E’ stato girato anche a Orvieto il film Lola Blue di Eleonora Grilli che domani 21 marzo sarà  proiettato a Bari per il BIF&ST 2024

Domani 21 marzo  al Teatro Piccinni di Bari verrà proiettato, nell’ambito del BIF&ST 2024 il film “LOLA BLUE” diretto da Eleonora Grilli, che ne ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura. Protagonista del film l’attrice Cinzia Cordella, con la partecipazione straordinaria di Kaspar Capparoni e Gianfranco Gallo.Il film è stato girato a Napoli e a Orvieto. Il film è stato selezionato per partecipare alla sezione competitiva “ItaliaFilmFest 2024/Nuovo Cinema Italiano” del Bif&st (Bari International Film&TV Festival).  L’opera cinematografica si svolge seguendo il percorso esistenziale e artistico di Lola Blue, protagonista in cerca del proprio destino nel mondo. Lola è una comica ambiziosa, che si imbatte tuttavia in numerosi ostacoli a causa della sua misantropia e del suo spirito inquieto. Il crescente disagio interiore la conduce ad intraprendere un percorso riabilitativo all’interno di un casale alle porte di Orvieto, lontano dalla sua città natale, Napoli.Si trova quindi a partecipare ad una terapia di gruppo, in occasione di un ritiro olistico, un’esperienza che la costringe ad affrontare in modo traumatico il suo passato tormentato. Il nucleo tematico del film si incentra su due concetti fondamentali: la solitudine e l’integrazione. Alcuni personaggi, come Lola, trovano rifugio nella loro solitudine, ignorando il vuoto che li circonda. Tuttavia, l’autentico antidoto per l’anima risiede nell’integrazione e nella condivisione, non nelle illusioni dell’ego. Questa verità esistenziale costituisce il pilastro su cui si basa la narrazione di Grilli. L’attrice protagonista, Cinzia Cordella,ha partecipato a diverse produzioni di rilievo, tra cui spettacoli teatrali . In “Lola Blue” è accompagnata da un valente gruppo di attori: Errico Liguori, coprotagonista nel ruolo di Ravi, Alessio Sica come Karl, Ornella Varchetta nei panni di Cecilia, Monica Carpanese interpreta Emma, Alfie Nze è Leon, Syama Ryaner è Debbie, Salvatore Catanese è Giulio, mentre Chiara Barassi interpreta il personaggio di una ragazza del Comedy Club. Inoltre, il film ha potuto contare anche sulla presenza di due prestigiosi cameo: quello di Kaspar Capparoni e di Gianfranco Gallo. “Dopo aver ottenuto la laurea ho trascorso due anni negli Stati Uniti, durante i quali ho concepito l’idea di realizzare questo film- ha raccontato la regista Eleonora Grilli – concentrando la mia attenzione principalmente sulla figura dello stand-up comedian.“Lola Blue”è il mio primo film, dove ho curato anche la sceneggiatura. L’opera si focalizza sui processi creativi e sulle loro dinamiche turbolente, soffermandosi soprattutto sulla dimensione artistica femminile. In “Lola Blue“, il tema della salute mentale, in particolare della depressione è affrontato con delicatezza – un approccio sottile, umano, perché volevo evitare di cadere nelle trappole della stigmatizzazione. In un’epoca in cui la pressione di essere sempre “connessi” e performanti, specialmente in un mondo che corre a una velocità vertiginosa, può aggravare i sentimenti di isolamento e inadeguatezza,“Lola Blue” riconoscere e accettare il proprio malessere come parte del viaggio umano. Non vi è vergogna nel sentirsi persi, nel cercare aiuto o nel voler fermare il mondo per un momento per ritrovare se stessi. Ho voluto raffigurare in modo oggettivo il tormento artistico di un’artista donna, mettendo in evidenza anche lo stress costante vissuto da parte di chi opera nell’arte, lottando per mantenere la propria autenticità e facendo emergere anche il concetto che la forza risiede nell’essere vulnerabili e nell’aprirsi agli altri”.