Elezioni suppletive per la Camera  e elezioni amministrative : domani 3 e il 4 ottobre si vota in 31 comuni del senese e in 5 dell’aretino per eleggere un candidato che subentri al deputato dimissionario Pier Carlo Padoan (Pd). I candidati per questo seggio sono 7. I comuni chiamati in tutta la Toscana ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale  sono 31

L’appuntamento elettorale del 3 e 4 ottobre 2021  è importante anche per eleggere il rappresentante del territorio senese e in parte aretino alla Camera dei Deputati.  Le elezioni politiche suppletive servono per eleggere deputati o senatori dei collegi uninominali (già eletti alle precedenti elezioni politiche), che si sono dimessi. Il Collegio Elettorale senese-aretino  è chiamato al voto per eleggere un deputato per il seggio lasciato vacante da Pier Carlo Padoan (PD), eletto a Siena, dimessosi il 4 novembre 2020 dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione di UniCredit. Le elezioni politiche suppletive,del 3 e 4 ottobre 2021,riguardano il Collegio Toscana – 12, che  comprende  31 Comuni della Provincia di Siena ) Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano Terme, Chiusdino, Chiusi, Gaiole in Chianti, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Siena, Sinalunga, Sovicille, Torrita di Siena e Trequanda) e 5 della provincia di Arezzo (Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana, Lucignano ).I candidati del collegio Toscana 12, sono 7, in base all’ordine sulla scheda elettorale, sono:

Angelina Rappuoli – Movimento nazionale italiano

Elena Golini – Potere al Popolo

Enrico Letta – lista Con Enrico Letta

Marco Rizzo – Partito Comunista

Tommaso Agostini – 3V

Tommaso Marrocchesi Marzi – coalizione di centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Noi con l’Italia)

Mauro Aurigi – Italexit Per l’Italia con Paragone

Il candidato che raccoglierà il numero maggiore di voti sarà eletto alla Camera dei Deputati e resterà in carica fino al termine della legislatura. La scadenza naturale è nel 2023.Possono votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni e che siano residenti nei comuni interessati dalla tornata elettorale, circa 159.000 persone. Quando si va al seggio è necessario portare con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale. In Toscana sono trentuno i comuni che andranno al voto ; il 17 per cento dei comuni dell’intera Repubblica e l’11,4 dei 273 toscani: 300 mila potenziali elettori in una regione che ne conta poco meno di tre milioni.   Si vota per eleggere sindaco e consiglio comunale: urne aperte dalle 7 alle 23 la domenica e dalle 7 alle 15 il lunedì, con seggi speciali e raccolta del voto a domicilio per chi fosse positivo al Covid o in quarantena o in isolamento fiduciario.   In sette comuni, quelli che all’ultimo censimento avevano fino a 15 mila abitanti, potrebbe essere necessario un secondo turno di ballottaggio, laddove nessun candidato a primo cittadino superasse il 50 per cento dei voti nella prima votazione: si svolgerà il 17 e 18 ottobre. Nelle altre ventiquattro amministrazioni toscane chiamate alle urne varrà invece l’esito della prima convocazione, qualunque sia, con un risultato secco: vincerà chi prenderà anche un solo voto in più del secondo, con un candidato sindaco che in questo caso potrà essere sostenuto da non più di una lista.   C’è un unico capoluogo di provincia chiamato al voto ed è Grosseto. E’ anche la città più grande dove ci si recherà alle urne: 82 mila abitanti. Gli altri sei comuni con più di 15 mila residenti sono, dal più al meno popolato,  Sesto Fiorentino, Montevarchi, Massarosa, Reggello, Sansepolcro e Altopascio.  Su trentuno comuni, ventitré vanno al voto per scadenza naturale di mandato. Nei restanti otto si torna ai seggi dopo un commissariamento (San Vincenzo, Massarosa e Castellina Marittima), per decesso dei sindaci in carica (Capalbio, Monticiano e Bagnone) o per dimissioni dei primi cittadini (Reggello ed Abetone Cutigliano). Dei trentuno comuni nove sono amministrati dal centrodestra, diciannove dal centrosinistra, uno dalla sinistra e due da liste civiche. In diciassette amministrazioni, delle ventuno dove avrebbe potuto farlo, il primo cittadino in carica  si ripresenta per un secondo turno.  Su 96 concorrenti per la poltrona da sindaco di tutti i trentuno comuni al voto, 71 sono uomini e venticinque donne.  All’incirca è una su quattro. Un po’ meglio bilanciati i due generi tra gli aspiranti consiglieri: 1.250 contro 1.030. Nella provincia grossetana, oltre a Grosseto, ci saranno elezioni a CapalbioCastiglione della PescaiaOrbetelloRoccalbegna e Scansano.  Nell’aretino voteranno AnghiariCivitella in Val di ChianaMontevarchi e Sansepolcro. Nella città metropolitana fiorentina si vota a Reggello e a Sesto Fiorentino e nel livornese a San Vincenzo. Sono cinque i comuni chiamati al voto in provincia di Lucca: AltopascioMassarosaPiazza al Serchio, Pieve Fosciana Seravezza. In provincia di Massa Carrara si recheranno alle urne i cittadini di Bagnone, Montignoso e Pontremoli. Nel pisano si vota a ButiCastellina MarittimaSanta Luce e Vecchiano, a Carmignano in provincia di Prato, nel pistoiese seggi aperti all’Abetone Cutigliano e a Larciano e a Chiusi, Monticiano e Trequanda nel senese.