Firenze: crollo cantiere; Filca-Cisl,” una tragedia sul lavoro senza precedenti recenti. Cultura della sicurezza e formazione sono le priorità”

“Questa tragedia, di una gravità che a Firenze non ha precedenti recenti, ci riempie di dolore. Gli incidenti e i morti sul lavoro si evitano creando prima una cultura della sicurezza e non piangendo dopo le vittime. Lo diciamo da sempre e purtroppo finora invano.”  A dirlo sono il segretario regionale e il responsabile territoriale della Filca-Cisl Toscana, Simona Ricci (foto)o e Stefano Tesi dopo il crollo nel cantiere per la nuova Esselunga di via Mariti, a Firenze. “E’ importante – proseguono i sindacalisti – che chi entra in un cantiere edile abbia il contratto dell’edilizia. Non è una formalità, ma un elemento sostanziale, perché il contratto dell’edilizia prevede un percorso formativo adeguato e mirato al tipo di lavoro che si andrà a svolgere. Lavorare in edilizia può essere molto pericoloso per chi non ha la formazione adeguata o non rispetta le norme e le precauzioni previste. La giusta formazione salva la vita, non farla può uccidere. L’edilizia è tra i settori più a rischio con in media una vittima ogni due giorni, una scia di sangue inaccettabile. Bisogna affrontare questa emergenza elevando la qualità della sicurezza e della formazione applicando il contratto edile. Questi sono gli strumenti a nostra disposizione per garantire la qualità e la sicurezza nei cantieri edili ed evitare tragedie come quella di stamani.’