Il personaggio del mese di luglio 2021; il “Borgo del Lupo”, l’agriturismo di Fonte Vetriana (Sarteano) di Alessandra Morgantini e Giordana Moretti

Di Francesco Andruzzi

Chi mai ha visitato Fonte Vetriana non sa che il paradiso esiste veramente. E nell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, mai esempio fu più calzante per descrivere un luogo magico, incantato ed incantevole, dove il tempo si è fermato e non per un lockdown. In questa frazione di Sarteano, alle pendici del Monte Cetona, è nato, su iniziativa di Alessandra Morgantini e Giordana Moretti, l’Agriturismo Borgo del Lupo, che offre ai suoi ospiti buona cucina, appartamenti accoglienti, possibilità di escursioni e una grande piscina, visto che l’unica cosa che manca a questo angolo paradisiaco è proprio il mare. Ma la perfezione, si sa, non è di questo mondo. Si tratta pur sempre di acqua, non sarà salata, ma, come detto, qui siamo in un paradiso… in Terra.  

D.: Il vostro non è solo un sodalizio imprenditoriale. Quali i pro e quali i contro dello svolgere una attività lavorativa in famiglia?

R.: I pro? C’è più feeling nelle idee da portare avanti. I contro? A volte finiscono gli argomenti stando insieme ventiquattro ore al giorno!  

D.: Il turismo è stato uno dei settori più penalizzati dalla pandemia. Come avete vissuto il periodo delle chiusure e come vi state preparando da ora a settembre, i mesi definiti della “ripresa”?

R.: Abbiamo accantonato, ma mai abbandonato alcuni progetti, che richiedono un notevole impegno economico. Nel periodo di chiusura, invece di piangerci addosso, abbiamo imbiancato e rinnovato gli appartamenti, per fare in modo che i nostri clienti (molti sono diventati amici) trovino delle novità.  In questi mesi di apertura, poi, abbiamo avviato il progetto dedicato a Dante Alighieri. Un progetto enogastronomico di cucina medievale, rigorosamente studiata da Giordana. E chissà che qualche piatto, particolarmente gradito ai nostri ospiti, non entri a far parte dei nostri menù futuri. Il progetto comprende anche la lettura e il commento dei Canti; e, ancora, arti e mestieri medievali, gioco di ruolo, mostra di artigianato, tutto dedicato al Sommo Poeta. Abbiamo in mente anche altre due o tre novità, ma è ancora presto per parlarne.

D.: Qui, al Borgo del Lupo, sembra di essere in un posto fuori dal mondo. Pace, silenzio, natura…qualche volta, solo qualche volta, avete nostalgia del trambusto cittadino?   

R.: Giordana: Si. Io nasco ad Arezzo, che non è una metropoli, ma una cittadina a misura d’uomo, dove esci e trovi negozi di ogni genere, locali differenti dove poter fare un aperitivo… beh… qui esco e, se voglio, l’aperitivo me lo devo preparare! Sì, un po’ di vita mondana a me manca!

Alessandra: No. Non mi piace la confusione. Preferisco stare a contatto con la natura, con i miei animali. Ai tempi dei nostri nonni, si scendeva a Sarteano solo in occasione del giorno di mercato. Oggi, possiamo andare a Sarteano quasi tutti i giorni e per la grande città, basta un treno o una macchina.  

D.: Ogni vostro ospite ha a disposizione appartamenti ben curati, cucina tradizionale, possibilità di effettuare escursioni e, per i più pigri, anche una fresca piscina. Oltre tutto questo, cosa chiedono di più?

R.: Nulla di più! Chi viene qui cerca pace e tranquillità, ma anche possibilità di visitare le nostre belle zone limitrofe. Siamo posizionati bene, per chi vuole visitare la Val d’Orcia, la Valdichiana, l’alto Lazio e l’Umbria. I nostri clienti apprezzano l’enogastronomia, le terme e la natura. Le nostre prime tre attrattive.  E poi, le manifestazioni storiche come la Giostra del Saracino di Sarteano, il Bravìo di Montepulciano, tanto per citare le due più famose e importanti. Per chi proviene dalle grandi città, i piccoli borghi sono sempre affascinanti. La domanda che ci rivolgono alla partenza è sempre la stessa: come fate a vivere qui tutto l’anno? (sorridono). Dobbiamo anche dire che i nostri clienti non hanno manifestato critiche sull’organizzazione turistica di zona. Forse hanno notato una certa disomogeneità di orario degli uffici turistici dei vari paesi e qualcuno ha lamentato la mancanza di segnaletica dei sentieri sul Monte Cetona. Ci risulta, però, che la stiano approntando.

D.: Avete parlate della bella iniziativa, che attraverserà tutto il periodo estivo, dedicata alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, quale spinta per la ripresa. Un piccolo, parziale bilancio della stessa? 

R.: L’iniziativa è piaciuta molto e noi speriamo che continui ad attrarre. Non si può ignorare che quest’anno ci siano meno turisti in zona, anche per le difficoltà economiche che si sono aggiunte a quelle sanitarie. Noi, comunque, siamo soddisfatte e speriamo di poter dare presto notizie su iniziative future, ma, per ora, non ne parliamo, non vogliamo rovinare la sorpresa. Sulla manifestazione “dantesca”, tireremo le somme dopo l’ultima data, quella del 5 settembre; ma dopo un paio di giorni di… riflessione.  

D.: Fonte Vetriana è una frazione di Sarteano, a pochi chilometri da questo Comune. Quanto pesa o quanto avvantaggia la distanza nel rapporto con l’Amministrazione comunale e con gli stessi Sarteanesi?

R.: Siamo a dieci minuti di macchina da Sarteano, ma in alcuni resiste la convinzione che occorra mezz’ora per raggiungerci. Certo, che questo non aiuta, soprattutto d’inverno, quando il turismo è minore rispetto all’estate e la nostra attività è a disposizione soprattutto della popolazione locale.  Per quanto riguarda il dialogo con l’Amministrazione? No, la distanza non pesa, ma potrebbe essere idealmente addirittura annullata, se solo ci pensassero per quello che siamo: un secondo… Centro Storico.

D.: Una domanda per Giordana Moretti e una per Alessandra Morgantini. Iniziamo da Giordana: nella ripartizione dei vostri compiti, a lei tocca principalmente la cura della cucina. Nel vostro privato, però, chi delle due si dedica ai fornelli?

R.Giordana: Semplice… sempre IO!  

D.: Alessandra, lei nasce insegnante di educazione fisica, istruttrice di equitazione e accompagnatrice equestre; poi decide, insieme alla sua compagna, di dare vita all’Agriturismo. Qui i cavalli non mancano, ma gli anni dedicati allo studio del corpo umano sono stati un valido ausilio anche per questa attività? E se sì, può spiegare in che modo? R

.Alessandra: L’istruzione, lo studio, la conoscenza sono sempre utili, aprono la mente. Per la nostra specifica attività, forse essere insegnante di educazione fisica potrebbe sembrare inutile, ma ho in mente dei progetti per i quali i miei studi saranno un valido ausilio. Spero solo di riuscire a realizzarli presto, perché comincio ad avere una certa età…ma lo spirito è sempre giovane! La pandemia ha sicuramente rallentato i nostri piani tesi a migliorare e ampliare la nostra attività, ma abbiamo avuto più tempo per pensare. In ogni situazione occorre sempre vedere un lato positivo.  

D.: Domanda fantastica: i potenti del mondo decidono di organizzare un G20 proprio a Fonte Vetriana. Come organizzereste il loro tempo libero?

R.: Faremmo loro gestire la nostra attività, ma… avendo a disposizione le nostre risorse economiche! Chissà che così decidano di abbattere finalmente la burocrazia. Sarebbe una iniziativa come la sua domanda…fantastica!