La filiera della “Nocciola umbra” sempre più realtà consolidata: in arrivo il Centro di ritiro  di Pro Agri per pulire le nocciole e stoccarle fino al momento della commercializzazione

 

Con la firma del contratto con Ferrero HCo, nel 2018, Pro Agri ha avviato la prima filiera della nocciola completamente umbra. Da allora, le aziende associate alla cooperativa hanno impiantato oltre 600 ettari di nuovi noccioleti, dei quali i primi stanno ora entrando nella fase produttiva. All’interno della filiera, Pro Agri svolge il suo ruolo caratteristico, cioè quello di aggregazione dell’offerta, ritiro, condizionamento e stoccaggio del prodotto, gestione dei rapporti commerciali e assistenza tecnica agronomica. Con l’inizio della fase produttiva dei noccioleti degli associati, Pro Agri si è quindi organizzata per il ritiro delle nocciole, che avverrà presso il Centro di ritiro in loc. Garavelle, a Città di Castello. Il centro in questione servirà a ricevere il prodotto conferito dai soci, analizzarlo nelle sue principali caratteristiche qualitative, pulirlo da impurità provenienti dal campo, portarlo all’umidità adeguata alla conservazione ed infine stoccarlo fino al momento della commercializzazione. I lavori di realizzazione dell’impianto sono stati terminati e, per la campagna 2024 l’impianto entrerà in attività. Come previsto dal progetto di filiera del 2019, il 25% delle nocciole prodotte saranno destinate ad una filiera umbra, identificata dal marchio “La nocciola Umbra” e trasformate e commercializzate da attori del territorio quali cioccolaterie, pasticcerie e oleifici.Una parte delle nocciole prodotte saranno destinate alla trasformazione da parte delle cooperative consociate Virginia Trade, che si occuperà della sgusciatura, e La Fattoria Agri & Service che, a partire dalle nocciole sgusciate, effettuerà la trasformazione finale con i processi di tostatura e produzione di granelle, paste e di creme di nocciole e cacao.