Montepulciano: assemblea Associazione “Il Bersaglio” elegge nuovo consiglio con Piero Cappelli presidente ,condivide esposto presentato per il crollo di un tratto delle mura di Collazzi e lamenta che città sia “troppo appiattita sul settore vitivinicolo”

L’assemblea dell’Associazione il ”Bersaglio” di Montepulciano ha eletto il nuovo Consiglio che subito dopo ha assegnato le cariche con Piero Cappelli presidente; Manuela Bruzzichelli vice-presidente; Giordano Massoni tesoriere; Daniele Chiezzi segretario; Lucia Lazzeri Contini responsabile comunicazione; consiglieri: Andrea Bruzzichelli, Alessandro Angiolini, Marcella Grappi, Roberto Tofanini, Letizia Vaccato Tofanini, Franco Bernardini, Antonio Sigillo, Valerio Berardi, Antonio Fatini. In pratica il consiglio confermato nella sua totalità (salva un’uscita volontaria) ed ampliato con due nuovi ingressi, per rafforzarne la composizione. E’ stato eletto anche il Collegio dei probiviri così composto: Mauro Betti presidente, Ivana Grappi e Simona Canapini componenti. L’Assemblea, molto partecipata, ha affrontato, nel corso del dibattito, molte delle tematiche seguite dall’Associazione ed “ ovviamente ha avuto centralità – ricorda una nota – il tema del crollo delle mura di Collazzi, quale fatto ampiamente atteso, data la pluriennale inerzia manutentiva e l’improvviso intervento di radicale “ripulitura”, da tutti considerato come inappropriato”. L’Assemblea ha quindi condiviso l’esposto presentato dal Consiglio nei giorni successivi al crollo, per “l’accertamento delle responsabilità, sostenendo tutte le iniziative finalizzate ad evitare futuri disastri – non mancando altre criticità – riconfermando un pieno mandato ad agire sulla linea già tracciata nel biennio appena trascorso, sia pure con attività limitata per la pandemia”.

Si è poi parlato di economia e sviluppo del territorio: turismo, commercio, produzioni locali, lamentando “sia la mancanza di servizi adeguati – in particolare trasporti locali – che, soprattutto, di visione e progettualità circa il futuro della nostra Comunità, in costante declino demografico e troppo appiattita sul settore vitivinicolo (Montepulciano da “Perla del ‘500” a Città del Vino Nobile)”. Il Consiglio ha garantito n” d’ora in avanti, rinnovato e costante impegno per affrontare le notevoli problematiche esistenti e rientranti nell’oggetto statutario, che ha al primo posto la salvaguardia storico-architettonico-paesaggistico-ambientale di Montepulciano ed il territorio circostante, impegnandosi anche in iniziative di sensibilizzazione ed informazione verso la cittadinanza”.