Montepulciano: Daniele Chiezzi (lista Futuro Poliziano) ,” l’attuale sindaco di Montepulciano, o non è stato libero, o non potrà essere libero nel proseguire il suo mandato. E comunque uno scenario, interno al partito capofila di maggioranza, a dir poco preoccupante, deleterio per tutta la cittadinanza”

Dalla lista ‘Futuro Poliziano’ guidata da Daniele  Chiezzi (foto)  riceviamo e pubblichiamo una nota che fa riferimento a quanto scritto su Fb da Alessandro Angiolini (già assessore a Montepulciano fino a 15 anni fa), all’esito della riunione del PD di lunedì: “Il PD poliziano è in mano da troppo tempo al gruppetto dei soliti noti che non gestiscono solo il potere politico ma influenzano anche quello economico. Sì, mio fratello è una brava persona, ma non per questo si inchinerà al “sor padrone” per lasciargli il campo libero dove possa a suo piacimento piazzare altre “pedine” per continuare a rimanere affacciato alla finestra a badare il pollaio.”

Questa la nota di “Futuro Polizano”

“Non capita tutti i giorni di vedere – come oggi –  un pubblico sfogo di un fratello (pure esso con pregressi importanti ruoli amministrativi comunali) di un sindaco in carica, che lamenti sul Primo Cittadino pressioni (restituite al mittente) da parte di un “sor padrone” che sarebbe in grado di “piazzare pedine” per “badare il pollaio”. Se ne ricava che l’attuale sindaco di Montepulciano, o non è stato libero, o non potrà essere libero nel proseguire il suo mandato. E comunque uno scenario, interno al partito capofila di maggioranza, a dir poco preoccupante, deleterio per tutta la cittadinanza. Noi Futuro poliziano chiediamo a tutti i concittadini se non sia veramente giunto il momento di cambiare e riprendere in mano le sorti di questo territorio, svincolati da poteri economici o legami partitici che hanno determinato da un lato un lassismo amministrativo e dall’altro la perdita di visione prospettica. Il nostro gruppo di lavoro è aperto e offre la possibilità, accogliendo a braccia aperte chiunque sia libero o voglia liberarsi da catene invisibili, di partecipare alla costruzione del bene Comune. Futuro poliziano c’è, non per sé ma per l’intera Comunità del territorio, con un progetto che mette in primo piano democrazia e trasparenza in ogni scelta che verrà.”