Montepulciano : domenica 25 febbraio al Poliziano  arriva “Falstaff a Windsor”  con Alessandro Benvenuti e il drammaturgo pluripremiato Ugo Chiti

 Ugo Chiti prende Falstaff, personaggio creato da Shakespeare, e lo resuscita; Alessandro Benvenuti lo interpreta sul palcoscenico, conciliando comicità e malinconia. Si rinnova così un sodalizio storico che unisce il drammaturgo e regista più volte premiato e il capocomico che furoreggia sulle scene da cinquant’anni. Domenica 25 febbraio (ore 21.15) sarà al Teatro Poliziano di Montepulciano “Falstaff a Windsor”,l’ambizioso spettacolo che coinvolge la compagnia Arca Azzurra per proporre una nuova versione del superbo personaggio scespiriano: il cast annovera anche Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti. Ispirandosi tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V, quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, questo adattamento restituisce il carattere dell’antieroe, gigione e irridente. Si scandisce così la natura di Falstaff, la sua arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non ha consapevolezza della sua età. Restando fedele al testo originale de Le allegre comari di Windsor, Ugo Chiti rispetta il tono umoristico della farsa; soltanto all’inizio della commedia, al risveglio da un sogno, e nell’ultima beffa finale, il racconto cambia struttura. La differente narrazione si deve infatti all’intervento di Semola, l’aiutante che fiancheggia Falstaff, facendosi assumere come paggio. Falstaff diviene però l’uomo di un passato da ripudiare: il glorioso cavaliere viene allontanato dai circoli del potere e bandito dal re. Come spiega l’autore, “Nel parco di Windsor rimane solo una condanna che ribadisce come l’ordine prestabilito del potere non trovi un posto dove collocare un corpo tanto grande quanto irrazionale e magico, quale quello di Falstaff”.