Montepulciano: ‘Giacomo Balla e l’idea futurista’. Prorogata fino al 26 novembre la mostra al Museo Civico Pinacoteca Crociani
Prorogata fino a domenica 26 novembre la mostra ‘Futuristi. Avanguardia italiana. Giacomo Balla e l’idea futurista, un “ritorno” a Montepulciano’. In esposizione, all’interno del Museo Civico Pinacoteca Crociani, nel cuore della città Poliziana, 40 opere dei principali autori del movimento futurista tra i quali Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Roberto Baldesarri, Tullio Crali, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Marisa Mori e Giacomo Balla. In particolare, la mostra, alla sua seconda proroga dopo aver fatto registrare un grande apprezzamento di critica e di visitatori che hanno già superato le 5mila presenze, ha consentito di “ricollegare” a Montepulciano una delle opere più famose di questa corrente artistica. Proprio Giacomo Balla, tra i fondatori e autori principali del futurismo, ha legato a Montepulciano la realizzazione di una delle sue opere più celebri, Dinamismo di un cane al guinzaglio, con la quale iniziò a studiare a fondo il movimento dinamico e che dipinse nel maggio del 1912, ospite della contessina Nerazzini sua allieva romana. “Quella dei futuristi a Montepulciano è una mostra di grande successo che proroghiamo per consentire ai tanti appassionati di arte e alle scuole che ci hanno contattato di poter ammirare i capolavori dei maestri di questo movimento artistico del primo Novecento. Montepulciano continua ad investire in un’offerta culturale ricca e variegata, quale elemento distintivo della nostra identità e motore di crescita sociale ed economica”, è il commento del sindaco Michele Angiolini, nella foto assieme a Franca Salerno, Presidente della Pro Loco di Montepulciano ASP, e a Lucia Musso, assessore alla cultura del Comune di Montepulciano, durante un brindisi per festeggiare le oltre 5mila presenze raggiunte dalla mostra in pochi mesi. Inaugurata lo scorso 15 luglio e curata daRoberto Longi la mostrariflette le caratteristiche distintive del movimento futurista, trattandosi di opere piene di linee dinamiche, forme geometriche audaci e colori vivaci, che creano un senso di movimento e di grande energia, in linea con le avanguardie europee dell’inizio del XX secolo che si misuravano con la rottura delle tradizioni accademiche e si confrontavano con la nuova era industriale. Alla mostra, in corso d’opera, è stato inoltre aggiunto un nuovo dipinto: si tratta di “Ritratto di donna di profilo” proveniente da una collezione privata senese, attribuito fino ad oggi alla contessina poliziana Jole Nerazzini, ma che secondo alcuni storici dell’arte potrebbe essere stato realizzato addirittura a ‘quattro mani’ con il suo maestro Giacomo Balla, data l’alta qualità che si discosta molto dalle poche opere note della ‘contessina’.La proroga a tutto il mese di novembre consentirà alle molte scuole che ne hanno fatto richiesta di poter visitare la mostra con i loro studenti.