Montepulciano: la mostra sui Futuristi prorogata fino al 5 novembre 2023 .“La mostra ha ricevuto un grande successo, in questo modo offriamo ancora l’opportunità di poter ammirare le opere di questa rivoluzionaria corrente artistica dei primi del novecento”, ha dichiarato il sindaco Angiolini nell’annunciare la proroga

“La mostra sui Futuristi a Montepulciano sarà prorogata fino al prossimo 5 novembre. L’esposizione, attualmente in corso presso il Museo Civico Pinacoteca Crociani, ha fatto registrare un indiscusso successo e apprezzamento da parte del pubblico, come testimoniano anche i numeri degli ingressi. Per questo abbiamo deciso di prorogarla, in modo da consentire, a chi non ha ancora avuto l’occasione di visitarla, di poter ammirare l’estro, i colori e l’energia di questo movimento artistico italiano rivoluzionario del primo novecento”, è questo l’annuncio dato dal sindaco di Montepulciano , Michele Angiolini, oggi pomeriggio, sabato 16 settembre, durante la conferenza “Balla a Montepulciano” che si è tenuta al Palazzo del Capitano, a Montepulciano. Il Sindaco era presente, assieme al Direttore del Museo dott. Roberto Longi e all’assessore alla cultura Lucia Musso, al convegno che ha visto protagonista la dott.ssa Elena Gigli storica dell’arte e direttrice dell’Archivio Gigli a Roma. La dott.ssa Gigli si è concentratasull’arte di Giacomo Balla e, in particolare, su “Dinamismo di un cane al guinzaglio” uno dei quadri-icona del Futurismo, dipinto da Giacomo Balla, nel maggio del 1912, proprio a Montepulciano, quando l’artista era ospite della pittrice poliziana, la contessina Jole Nerazzini. La mostra ‘Futuristi. Avanguardia italiana. Giacomo Balla e l’idea futurista, un “ritorno” a Montepulciano’, inaugurata lo scorso 15 luglio al Museo Civico Pinacoteca Crociani, curata dal dott. Roberto Longi, vede in esposizione 40 opere dei principali autori del movimento futurista tra i quali Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Roberto Baldesarri, Tullio Crali, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Marisa Mori e Giacomo Balla. I 40 quadri esposti riflettono le caratteristiche distintive del movimento artistico, trattandosi di opere piene di linee dinamiche, forme geometriche audaci e colori vivaci, che creano un senso di movimento e di grande energia, in linea con le avanguardie europee dell’inizio del XX secolo che si misuravano con la rottura delle tradizioni accademiche e si confrontavano con la nuova era industriale. Alla mostra è stato aggiunto un nuovo dipinto: si tratta di “Ritratto di donna di profilo” proveniente da una collezione privata senese, attribuito fino ad oggi alla contessina poliziana Jole Nerazzini, ma che secondo alcuni storici dell’arte potrebbe essere stato realizzato addirittura a ‘quattro mani’ con il suo maestro Giacomo Balla, data l’alta qualità che si discosta molto dalle poche opere note della ‘contessina’.