Montepulciano: la presidente della Fondazione Cantiere, Sonia Mazzini, sostiene l’Istituto Franci Siena e aderisce alla campagna per Caroni e Siena Jazz

“È inconcepibile in uno stato civile dare lo sfratto a duecento studenti, per di più studenti di una istituzione secolare e prestigiosa come l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci ed è inaccettabile che la cultura musicale sia minata dai capricci politici”. Con queste parole della presidente Sonia Mazzini, la Fondazione Internazionale d’Arte esprime il proprio sostegno all’istituzione di alta formazione cui il Comune di Siena ha revocato la concessione dei locali.
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, amministrando l’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano,è convenzionata con le due realtà accademiche che si trovano in questi giorni coinvolte nelle polemiche: “Sulla questione del Franci – prosegue Mazzini – siamo a disposizione per un eventuale supporto logistico, ma siamo certi che l’ente preposto vorrà trovare rapidamente una soluzione; diversa è la vicenda di Siena Jazz e di Franco Caroni che ha mobilitato la cultura nazionale, ma il messaggio centrale rimane lo stesso: la cultura, la didattica e le espressioni artistiche nascono e devono rimanere autonome dalle velleità del potere politico. Le attività formative, soprattutto quando coinvolgono centinaia di giovani, non possono essere assoggettate alle rivendicazioni di parte, ancheperché la libertà dell’istruzione e dell’insegnamento è tutelata dalla Costituzione Repubblicana.”. Manifestando la propria vicinanza umana e istituzionale anche alla presidente Anna Carli, la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte si dice pronta “a rafforzare le collaborazioni già attive sia con l’Istituto Franci, sia con Siena Jazz, così da valorizzare le energie della cultura senese e proiettarne i progetti sul panorama nazionale e sull’orizzonte internazionale, indipendentemente dalle pressioni e dalle ritorsioni dei potentati locali.”