Montepulciano : la vita di Silvia Calamandrei, tra “andate” e “ritorni” dall’Oriente. Domani  8 aprile, al Teatro Poliziano, la presentazione del libro “Attraverso lo specchio”

 “C’era una volta, nella Pechino dei primi anni ’50, una bambina italiana di sei anni che frequentava l’asilo”. Così, parafrasando alcune espressioni apparse sulla stampa nazionale, si potrebbe introdurre la lettura del libro “Attraverso lo specchio. Cina, andate – ritorni”, di Silvia Calamandrei (Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2021), che sarà presentato domani venerdì 8 aprile, alle 16.00 al Teatro Poliziano di Montepulciano. Insieme all’autrice, protagonista del racconto, oggi Presidente della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, si confronteranno sui contenuti e sui grandi temi del rapporto culturale e politico tra Italia e Cina, l’autore e attore Shy Yang Shy, la sinologa Renata Pisu (autrice a sua volta, nel ’57, da studentessa, di un viaggio in Cina), il Prof. Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, e la Prof.ssa Anna Di Toro. Dalla vicenda del ritrovamento casuale dei diari della piccola Silvia, considerati persi e poi pubblicati su internet, dopo essere stati recuperati da una libreria antiquaria di Roma sui banchi di Porta Portese, al racconto di quell’esperienza nella Cina del ‘53, durata tre anni, il libro si snoda attraverso vicende appassionanti e di sapore “pionieristico”. Ma la Cina, dove era andata al seguito del padre Franco Calamandrei, corrispondente da Pechino de l’Unità, e della madre, Maria Teresa Regard, corrispondente del “Nuovo Corriere” e di “Noi donne”, rimane incisa nell’animo, nel DNA di Silvia che vi ritorna nel ’74, in piena rivoluzione culturale, e poi a più riprese, fino ai giorni nostri, traendone ogni volta sensazioni ed esperienze diverse, sempre profonde, descritte nel libro.Un ampio capitolo è dedicato anche a Montepulciano dove, per una serie di circostanze anche singolari (se non sorprendenti), l’interesse per la Cina è altissimo; dove la Biblioteca diventa punto di riferimento e centro propulsivo di studi e attività, stabilendo anche un rapporto fisso con l’Hanban, istituzione del Ministero dell’Istruzione cinese, che concede l’installazione di un Chinese Corner, inviando periodicamente libri; dove si tengono regolarmente, dal 2007, iniziative ed eventi lungo questa ideale linea di collegamento con l’Oriente. Silvia Calamandrei è fortemente legata a Montepulciano perché qui il nonno Piero, giurista, componente della Costituente, accademico e avvocato, aveva una residenza che, a sua volta, frequentava con grande piacere, e dunque, dopo aver lavorato a Bruxelles, in ambito comunitario europeo, porta qui le sue conoscenze e i suoi interessi. La presentazione del libro e lo spettacolo sono inclusi in una due giorni organizzata dalla Biblioteca e dal Comune di Montepulciano nell’ambito dell’anno della cultura e del turismo italo-cinese.