Montepulciano: nel cinquantenario del Bravìo il Magistrato delle Contrade si rinnova con la Reggitrice Irene Bettollini definita «la persona giusta al momento giusto». Inizia così un anno di forte innovazione nella continuità per la celebrazione dei cento anni dalla nascita di Don Marcello, il fondatore del nuovo modello sociale di Montepulciano

Di Giampiero Teodoli

Nell’anno del cinquantenario della rinascita del Bravìo delle botti cambio al vertice del Magistrato delle Contrade con l’elezione all’unanimità di Irene Bettollini la giovane, attivissima nel sociale, che ha saputo guadagnarsi il rispetto di tutta la comunità poliziana: «la persona giusta al momento giusto» ha dichiarato Don Domenico e «il miglior collante che potessimo trovare». Accanto a Irene «orgogliosa di essere la prima donna a ricoprire questa carica» un gruppo di lavoro forte, coeso e perfettamente bilanciato: Matteo Maroni e Francesco Baricci (Vicari), Stefano Silvestri (Camerlengo), Teresa Chiucini (Cerimoniere) e Martina Becherini (Notaio) oltre ai Priori delle 8 contrade.«Sono molti i progetti sui quali stanno lavorando il Magistrato e le Contrade; il 2024 sarà un anno di grande innovazione pur mantenendo continuità con il passato» non solo perché la metà dei vertici sono donne ma per l’importanza che hanno le ricorrenze legate a quest’anno di fatti, «ci aspettiamo una grande partecipazione alla creazione del “panno” che sarà dedicato a Don. Marcello» annuncia Irene Bettollini. Questo è un anno importante, segnato dal 50° anniversario del Bravìo moderno e i cento anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio cui si deve la rinascita del Bravìo e la definizione dei principi fondanti di quello che è divenuto un modello sociale più che una manifestazione, pur ricca di significato storico e culturale.«Bravìo significa innanzitutto consolidamento dei principi di unità, coesione e fratellanza che permette convivenza e amicizia tra persone che non si frequenterebbero altrimenti» dice  Francesco Baricci ed è questo che anima i giovanissimi come Alessia Fè: «aspetto la sera in cui vado in contrada perché il contatto con i coetanei è genuino spontaneo e coinvolgente; la discoteca è un’altra cosa» è il luogo dove «nascono rapporti forti». Considerando l’attuale disagio sociale e lo spopolamento dei piccoli centri, viene da chiedersi: cosa sarebbe Montepulciano senza Bravìo? Con un pizzico di poesia: «un mondo senza musica» altrimenti «mancherebbe un fattore di coesione e aggregazione, soprattutto giovanile» fa presente il Sindaco Michele Angiolini. E questa è la più preziosa eredità che Don Marcello Del Balio ha lasciato ai suoi concittadini che voleva non andassero «mai indietro». Durante la presentazione, come detto,sono state svelate anche le iniziative su cui il Magistrato sta lavorando per celebrare l’importante anniversario dei 50 anni di Bravìo. Oltre al panno, che le otto contrade si contenderanno nell’ultima domenica di agosto, dedicato sia ai cento anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio, l’ideatore del Bravìo nella sua forma moderna, che ai 50 anni del Bravìo, il gruppo organizzativo sta lavorando a una mostra fotografica diffusa lungo le vie del centro storico in cui si racconta la storia della manifestazione dalla nascita ai giorni nostri. Già per giugno 2024 è in programma una conferenza di approfondimento storico sul Bravìo delle Botti dove interverranno anche docenti universitari esperti per approfondire il tema della rievocazione storica anche da un punto di vista scientifico. Durante la ‘Settimana degli Eventi’ non mancheranno momenti in cui rivedremo esibirsi le vecchie glorie, ovvero gli sbandieratori, i tamburini e gli spingitori e tutti i protagonisti che hanno fatto la storia della manifestazione. Il gruppo sta poi lavorando alla costruzione di un documentario che racconti la storia del Bravìo, di come è nato e di come è cresciuto nel tempo tutelando le sue tradizioni ma sempre guardando all’innovazione e al coinvolgimento delle giovani generazioni. Infine, il Consiglio di Gestione è anche al lavoro per uno spettacolo dei ceri ‘Speciale 50 anni’, tutto interamente prodotto dal Magistrato delle Contrade, che sia ulteriormente emozionante e che toccherà i cuori di tutti.