Pienza: tutto pieno per Pasqua . Grande affluenza di turisti , specie stranieri, in tutta la Val d’Orcia. Sull’Amiata invece ancora non si registrano arrivi di una certa consistenza

di Massimo Cherubini (Da La Nazione del 21 aprile)

Affluenza delle grandi occasioni a Pienza, nella Val d’Orcia. Da alcuni giorni sono tornati i turisti. Molti quelli stranieri. “Per Pienza -dice Michele Martini , insieme al fratello Fabio in piazza Pio II- inizia il momento del ritorno, dopo un paio di mesi di scarsa affluenza, al gran portone. Per questa Pasqua credo sia difficile trovare dei posti letto. Anche i ristoranti registrano ottima affluenza. Insomma tutti stiamo lavorando bene”. L’inizio perché tra pochi giorni, nel primo fine settimana di maggio, scatta l’appuntamento con una serie di iniziative che ruotano attorno alla Festa dei Fiori, così come viene comunemente chiamata.  Un richiamo  eccezionale perché in primavera la Val d’Orcia offre, sotto l’aspetto dei colori, del paesaggio, dei profumi, il meglio del meglio. Clima buono, pioggia che par decisa a dare una tregua. Insomma tutto per far vivere a pieno regime l’attività turistica. Che, ovviamente,,non riguarda solo Pienza  ma anche altre località sia della Val d’Orcia che della Val di Chiana.Diverso il discorso sull’Amiata. “Questo periodo -dice Daniele Coppi presidente dell’Associazione Amiata Insieme-per noi è grigio. Non è freddo e non è più  neppure troppo caldo.In montagna -aggiunge- c’è ancora neve ma, ovviamente, del tutto fuori stagione. Pasqua alta che a noi non porta tanti benefici. Possiamo contare sui turisti “pendolari”, delle famiglie che decidono di trascorrere la Pasqua fuori dalle mura di casa. Nulla di più. La conferma sta nel fatto che ci sono anche alcune strutture che non hanno aperto”.Lo scorso anno per Pasqua, con la neve caduta agli inizi di aprile, l’Amiata offrì alcune piste sciabili. Un evento eccezionale perché quando si avverte il primo caldo si preferisce il mare alla montagna. Quindi gli operatori della montagna attendono il caldo vero, quello che spinge verso il verde della fresca montagna. “Noi siamo pronti -sottolinea Daniele Coppi- pronti, come sempre ad offrire  ottime ottimi trattamenti a prezzi contenuti. La stagione invernale la determina la neve, quella estiva il caldo. A noi non resta che sperare nella buona sorte meteo”. (foto di Francesco Landi)