Pitigliano: la stagione teatrale prosegue con l’attrice Nicoletta Braschi in “Giorni Felici”

La stagione teatrale del Comune di Pitigliano, firmata Caffeina, prosegue con una grande attrice: domani domenica 19 gennaio, alle 17 e 30, salirà sul palco del teatro Salvini, Nicoletta Braschi, che interpreta Winnie, nello spettacolo “Giorni Felici”, di Samuel Beckett, per la regia di Andrea Renzi. Winnie, donna assoluta e minimale, parla della sua quotidianità e della sua vita, sepolta fino al torace in un alto cumulo di sabbia, con il marito Willie. E mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti, che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita, ai margini della follia.  Da questa triste prospettiva, immobile, sola, Winnie guarda gli eventi della quotidianità scorrere accompagnata dalla sua sporta, una borsa in cui vari oggetti di uso comune sono pronti a saltare fuori, inclusa una rivoltella. Winnie è convinta che i suoi siano, nonostante tutto, dei giorni felici: la situazione che si innesca con il marito porterà lo spettatore a rivedersi ora nell’una, ora nell’altro.

Nicoletta Braschi debutta nel 1980 con lo spettacolo Tutti al macello di Salvatore Cardone e prosegue con Novelle Esemplari. Musa ispiratrice e moglie di Roberto Benigni, lavora con lui ai film Tu mi turbi del 1983 a Daunbailò (1986) e poi Il piccolo diavolo 1988, Johnny Stecchino (1991) Il mostro (1994) La vita è bella (1997); Pinocchio (2002) e La tigre e la neve (2005). Ha recitato inoltre nei film Segreti segreti con Giuseppe Bertolucci; Il tè del deserto con Bernardo Bertolucci; Pasolini un delitto italiano con Marco Tullio Giordana; Sostiene Pereira con Roberto Faenza e molti altri ancora, fino a vincere un David di Donatello come migliore attrice non protagonista, con il film Ovosodo (1997) di Paolo Virzì. Nel 2007 torna a lavorare in teatro con il progetto Il metodo Gronholm; prosegue nel 2009 con Tradimenti. Nel 2013 è una delle attrici in giuria al Cinèfondation e cortometraggi del Festival di Cannes.