Poggibonsi: i Carabinieri identificano e denunciano per lesione personale aggravata il 30enne che il 6 novembre aveva colpito con un pugno un uomo che cadendo aveva battuto la testa. Poi era stato ricoverato in stato di coma farmacologico dopo aver subito un intervento chirurgico

Erano le 20 circa di del 6 novembre scorso quando, in un bar di Staggia (frazione di Poggibonsi), in quel momento affollato da persone intente a consumare l’aperitivo, due uomini arrivano alle mani ed uno, colpito al volto con un pugno, cadeva a terra battendo la testa. Attimi di panico, l’uomo a terra che non si rialza e l’aggressore che fugge tra folla che, incredula e spaventata, cerca comunque di soccorrere il malcapitato. Poco dopo l’arrivo di una pattuglia dei Carabinierie del 118. L’uomo a terra si rialza ma barcolla, fatica a parlare e, soprattutto, non ricorda nulla. Trasportato d’urgenza all’Ospedale “Le Scotte”, verrà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e ivi ricoverato in stato di coma farmacologico.I Carabinieri della Stazione di Chiusdino, giunti per primi sul luogo hanno raccolto le testimonianze degli avventori del locale, potendo così comprendere che la vittima, un 54enne residente a Poggibonsi ed il suo aggressore, fino a poco prima del fatto stavano sorseggiando l’aperitivo insieme e che, probabilmente, si conoscevano bene. Le successive indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Poggibonsi hanno consentito, nel volgere di pochi giorni, di dare un nome all’aggressore e di comprendere che quel pugno violento e dalle nefaste conseguenze sferrato all’amico, era stato l’esito di uno scherzo finito male, probabilmente anche a causa dell’abuso di alcoolici da parte di entrambi. L’uomo, un 30enne anch’egli residente a Poggibonsi, è stato così denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per “lesione personale aggravata”.