Poggibonsi : viola la misura cautelare del divieto di avvicinamento e va a pranzo con la ex. Arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato un uomo di 32 anni

 Ha violato il divieto di avvicinarsi alla ex compagna andando a pranzo con lei al ristorante, ma è stato sorpreso dalla Polizia di Stato che l’ha arrestato. E’ accaduto ieri, a Poggibonsi, dove in un ristorante del centro storico un italiano di 32 anni è stato riconosciuto dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale,che l’hanno arrestato in flagranza. Gli agenti si erano, infatti, occupati della violenza di genere che aveva portato all’emissione della misura cautelare. La misura del divieto di avvicinamento, ancora in atto, era stata, infatti, emessa lo scorso 5 gennaio, dal Giudice per le Indagini Preliminari di Siena, su proposta del Pubblico Ministero, in seguito a reiterati comportamenti violenti nei confronti della donna. L’uomo si era successivamente riavvicinato sentimentalmente alla ex, ma a poco sono valse le motivazioni addotte dalla ragazza, di sei anni più giovane, circa la ritrovata serenità di coppia.  A tutela delle vittime infatti, oggi, il reato in violazione del divieto prevede l’arresto obbligatorio. Gli studi riguardanti la violenza di genere, hanno dimostrato che, frequentemente ,accade che si verifichi quella che viene chiamata la “fase della luna di miele”, in cui l’uomo mantiene un comportamento impeccabile che porta, come in questo caso, la vittima a ritirare le querele a suo carico, cosa avvenuta a fine gennaio. Proprio per questo è abbastanza frequente che le donne che hanno subito violenza tornino con i propri aguzzini. Gli uomini e le donne del Commissariato di Poggibonsi e la Procura di Siena, si trovano ancora una volta in prima linea nella lotta a questo fenomeno, visibilmente peggiorato durante la pandemia. Nell’anno 2022, appena iniziato, sono già quattro i casi afferenti al cosiddetto “Codice rosso” due di quali hanno come vittime dei minori, trattati nella Valdelsa dalla Polizia di Stato. L’uomo, su disposizione del Magistrato di turno, è stato collocato agli arresti domiciliari.