Pontignano (Siena) : dal 12 al 15 settembre  la V conferenza sul futuro dell’Europa promossa dal  Think Tank Vision , dall’ Università di Siena e dall’Istituto Universitario Europeo

Quali saranno gli obiettivi per i prossimi cinque anni dell’Unione Europea? In che misura le priorità cambieranno dopo le elezioni del prossimo giugno che dovrebbero portare ad una modifica degli equilibri? E di cosa ha urgentemente bisogno l’Europa per sopravvivere alla triplice sfida – militare, tecnologica, commerciale – che rischia di travolgerla? Sono queste le domande principali alle quali cercherà di rispondere la quinta Conferenza sul Futuro dell’Europa che il think tank Vision insieme all’Università di Siena e all’European University Institutev terrà alla Certosa di Pontignano dal 12 al 15 settembre . La conferenza sarà l’occasione per un incontro tra tutti i grandi partiti politici europei nei giorni nei quali verranno nominati i nuovi vertici delle istituzioni comunitarie dopo le elezioni di giugno. Come nelle scorse edizioni l’evento vedrà coinvolti esponenti dei principali gruppi politici del Parlamento Europeo, che contribuiranno con dibattiti, proposte e condivisione di conoscenze sul campo. Vi parteciperanno, infatti, le cinque fondazioni dei cinque grandi gruppi politici europei (Martensper i popolari; FEPS per i socialisti; ELF per i liberali; GEF per i verdi; e New Direction per i conservatori) e parlamentari europei provenienti da tutti gli schieramenti e dai principali Paesi. Ormai da 5 anni la conferenza permette l’incontro fra figure chiave delle relazioni internazionali e delle politiche europee, tra cui politici, accademici, policy-maker e giornalisti, per discutere delle sfide principali che dovrà affrontare l’Europa. Oltre alle sessioni plenarie gli esperti, insieme a giovani studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori dell’Università di Siena e dell’Istituto Universitario Europeo, parteciperanno ai “Problem-solvingGroups”, ciascuno dedicato a una sfida centrale: la democrazia, la regolamentazione dell’ambito digitale, la finanza sostenibile e l’integrazione europea; insieme lavoreranno per sviluppare e presentare proposte concrete che confluiranno nell’annuale Pontignano Paper.  “La quinta edizione della Vision Conference a Pontignano – dichiara il rettore Roberto Di Pietra – rappresenterà un’occasione cruciale per ponderare sulle direzioni future dell’Europa e sulle possibilità e le opportunità dei nostri tempi.  Annunciamo oggi questo evento che permetterà un’ampia riflessione sul futuro del progetto europeo”. Illustra Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank e visiting fellow presso EUI: “È la quinta edizione della Conferenza sul futuro dell’Europa a Siena e quest’anno si tiene in un momento fondamentale: due mesi dopo le elezioni europee, mentre sarà in corso la scelta dei nuovi vertici e con la partecipazione di tutti i grandi gruppi politici europei. Un’occasione straordinaria per mettere Siena e la sua Università al centro del dibattito sui prossimi cinque anni che saranno decisivi per un’Unione Europea al bivio tra rilancio e disintegrazione”. La conferenza quest’anno sarà arricchita da una sessione plenaria organizzata dall’Università di Siena su ambiente, risorse e cooperazione nel Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione Europea degli Economisti ambientali. Spiega il professor Simone Borghesi, Delegato del Rettore per le Relazioni internazionali: “Sarà l’occasione per il lancio di una nuova iniziativa di collaborazione nel Mediterraneo patrocinata dal nostro Ateneo. Posso anticipare che parteciperanno alcuni alti rappresentati delle maggiori istituzioni internazionali per il Mediterraneo ed i presidenti delle associazioni nazionali degli economisti ambientali presenti nell’area del Mediterraneo. Sarà una tappa iniziale di un nuovo percorso di collaborazione internazionale per la soluzione di problemi ambientali comuni a tutti i paesi del Mediterraneo. Poter iniziare questo percorso a Siena darà un ulteriore valore aggiunto ad una conferenza che ormai è diventata un appuntamento di rilievo nell’agenda internazionale”. Interviene Mira Manini Tiwari, portavoce del gruppo di studentesse e studenti partecipanti al progetto: “Tra i maggiori meriti dell’Università di Siena c’è la creazione di sinergie tra ricerca e attualità. La conferenza annuale Vision di Pontignano cattura questo aspetto in modo eccellente. Negli ultimi anni gli studenti che hanno partecipato alla conferenza sono andati a lavorare nei rispettivi campi di interesse, tra cui la diplomazia per la gestione dello spazio, la politica climatica, le relazioni esterne europee e la ricerca su migrazioni e conflitti. Siamo molto grati ai professori dell’Università di Siena che dedicano tempo e supporto al lavoro di ricerca preparatorio che, insieme alle giornate della conferenza, offre una preziosa opportunità di mettere in pratica i nostri studi e contribuire al dibattito come generazione che subirà le conseguenze delle politiche odierne”.