Ripartiti i progetti dell’associazione italiana “Via Romea Germanica” che dal 1236 conduce da Stade (Germania) fino a Roma  e che è stata riconosciuta come ‘Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa’

Con il  2024 sono ripartiti i nuovi progetti dell’associazione italiana “Via Romea Germanica”,nata nel 2012,  rappresentante ufficiale dell’antica via di pellegrinaggio che, dal 1236 sulle orme del Monaco Alberto, conduce da Stade (in Germania) fino a Roma, e che in epoca moderna è stata riconosciuta quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”.  Sul territorio nazionale i 1050 km della Via Romea Germanica sono suddivisi in 46 tappe, a loro volta distribuite in ben 6 Regioni; aderiscono oltre 40 Comuni, ai quali si aggiungono anche Enti Parco, Province, riconoscimenti regionali, associazioni territoriali e diversi portatori di interesse singoli e associati. Per raggiungere gli obiettivi dello Statuto, l’associazione italiana Via Romea Germanica ha costituito un gruppo di progettazione coniugando le competenze interne con quelle da incarichi professionali. Tra le prime azioni sono state  implementate le modalità di comunicazione, in particolare verso pellegrini e camminatori: rinnovando il sito web www.viaromeagermanica.com, istituendo il nuovo Servizio Newsletter aperto a tutti, aggiornando i canali social..Nel corso del 2023, è stato raggiunto un altro importante obiettivo, con l’inserimento della Via Romea Germanica nel Catalogo dei Cammini Religiosi Italiani redatto dal Ministero del Turismo. Sono state inoltre potenziate le modalità di collaborazione con i GAL (Gruppi di Azione Locale) presenti nei territori attraversati dalla VRG, e per i prossimi mesi sono in programma incontri e azioni coordinate, a partire dal GAL “Altra Romagna”, con i 14 GAL presenti lungo la VRG. Sono stati effettuati sopralluoghi e interventi periodici per la manutenzione dei sentieri e della segnaletica, accogliendo in tal senso le “critiche costruttive” dei camminatori; sono stati organizzati  eventi, convegni e fiere di rilevanza regionale e nazionale, nei settori culturale, turistico e sociale, anche in vista del Giubileo 2025: dal Trentino a Roma passando per l’Umbria (con gli eventi legati al Perugino e al Signorelli), la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto. Nel 2024,stiamo scrivendo progetti per la partecipazione a bandi pubblici locali e nazionali; ci stiamo attivando con istituti scolastici e università per la sempre maggiore diffusione della Via Romea Germanica tra docenti e studenti. Infine in un comunicato l’associazione parla di “un tentativo di costituire in Italia un’associazione ex novo che tenta goffamente di accreditarsi come referente italiano della VRG rispetto al gruppo europeo”.