Sabato a Castiglione del Lago un convegno dedicato al lago: “TRASIMENO IERI, OGGI… DOMANI” fra storia geologica, ricerche e progetti per il futuro dello specchio d’acqua
L’associazione “Archeo Trasimeno Odv”, in collaborazione con l’associazione “CAT Club Amanti del Trasimeno”, “Faro Trasimeno” e Unitre “Giovanni Vezza”, ha organizzato per sabato 18 giugno , alle ore 9 presso la “Sala degli Teatro” di Palazzo della Corgna, un’iniziativa pubblica sulla storia del lago, sui suoi problemi attuali e sugli interventi da effettuare a breve e a lungo termine. Dopo una breve introduzione di Pietro Fiorentini, presidente di Archeo Trasimeno, è previsto il saluto e l’intervento del sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico. Nel primo intervento il geologo Miriano Scorpioni parlerà della genesi del bacino lacustre del Trasimeno; a seguire Franco Boschi, ricercatore in scienze del territorio, si occuperà degli studi, ricerche e progetti per il futuro del lago. Infine lo scrittore Ermanno Gambini illustrerà il progetto Caina-Trasimeno. Pietro Fiorentini modererà il dibattito al quale sono invitati parlamentari, consiglieri regionali e sindaci del Trasimeno. «Gli argomenti trattati sono particolarmente attuali e sentiti dai cittadini di tutto il comprensorio – spiega Pietro Fiorentini – che, soprattutto nel periodo estivo, vedono il loro lago in grossa sofferenza. Alla richiesta di interventi radicali, che continua a rimanere inevasa, si aggiunge quella di piccoli interventi annuali di manutenzione che potrebbe essere fatti subito. Il Trasimeno è un lago fragile, troppo dipendente all’andamento climatico, tanto da non poter essere soggetto alle stesse leggi che regolano gli altri laghi. La sua importanza dal punto di vista geologico, ambientale, la sua bellezza naturale, la sua collocazione ne fanno un sito di straordinaria importanza per il territorio e la regione dell’Umbria. Un volano indispensabile per la nostra sofferente economia. Le amministrazioni comunali del Trasimeno lavorano di comune accordo per la soluzione dei problemi, ma risulta evidente che progetti risolutivi debbano vedere Regione e Stato impegnati e determinati concretamente a realizzarli. Il lago è un bene prezioso, unico che va salvaguardato e che deve vedere impegnate tutte le forze politiche, sindacali della nostra regione con iniziative comuni che vadano nella direzione auspicata. È altrettanto auspicabile che deputati e senatori umbri portino in parlamento e seguano con determinazione queste richieste».