Sarteano: in Consiglio Comunale discussa un’interrogazione della lista “Sarteano Civica” sul tema delle “strisce blu”, i parcheggi a pagamento. Minoranza: ”il Sindaco cambia strategia e dice che non servono per fare cassa, ma per garantire posti auto a cittadini e turisti”. Per l’opposizione “ la misura è sbagliata, inutile a raggiungere lo scopo e dannosa per cittadini ed economia”

Il tema dell’introduzione dei parcheggi a pagamento a Sarteano è stato discusso in consiglio comunale sulla base di una interrogazione presentata dall’opposizione della lista “Sarteano Civica”: un tema questo molto ‘caldo’  sul quale il Circolo Fratelli d’Italia ha già raccolto circa mille firme per chiedere l’annullamento della misura. «Purtroppo si è ingenerato un equivoco, diffuso tra i cittadini, che ha portato a ritenere che la misura è stata approvata in Consiglio con l’accordo dell’opposizione. In realtà è una decisione della Giunta che non è mai stata sottoposta al Consiglio – ha fatto presente Giampiero Teodoli, consigliere di opposizione eletto nella lista “Sarteano Civica” guidata da Elena Favetti . “L’opposizione, in linea di massima, non considera l’adozione di parcheggi a pagamento in modo negativo, ma – ha aggiunto Teodoli -questa scelta risulta inappropriata, per come è stata formulata, nel contesto storico e nella realtà del nostro Paese. Ecco perché abbiamo presentato  un’interrogazione sul tema per conoscere l’effettiva utilità della misura e dei risultati attesi.  Il Sindaco Francesco Landi ha risposto –ha informato sempre Teodoli –dicendo che la misura non è stata introdotta con lo scopo di “fare cassa”, per affrontare i rincari dell’energia che pesano sul bilancio, bensì per garantire la turnazione dei posti a vantaggio di cittadini e turisti. Inoltre, a fronte di una spesa di circa 19.000 € sono attesi introiti per circa 40.000€ su base annua (stima al rialzo in quanto nel bilancio appena approvato si prevedeva un ricavo di 25.000€).Gli stalli ARU riservati ai residenti nel centro storico , secondo Landi ,sono adeguati, così come gli spazi dedicati allo scarico merci . Del resto i furgoni possono sostare nelle strisce blu per scaricare avendo la prima mezz’ora gratis. La misura è sperimentale e il sindaco – come ha precisato Teodoli – è aperto a valutare proposte e i necessari aggiustamenti”. Nel dibattito che ne è seguito, l’opposizione ha fatto notare che, come è scritto nel verbale della riunione consiliare precedente, “ la misura – ha avvertito sempre Teodoli – è indicata tra le 5 manovre previste (in maggior parte di inasprimento della fiscalità) per pareggiare un bilancio in crisi per il “caro energia””. Inoltre, secondo un’altra consigliera comunale di opposizione Elisabetta Valenti «la previsione degli abbonamenti, oltre che favorire i cittadini più abbienti in sfavore degli altri, fa solo cassa e ostacola la turnazione dei posti. I posti ARU in favore dei residenti del centro storico (oltre alla previsione del pagamento per l’autorizzazione all’accesso alla ZTL, che sembra accantonata) non tengono conto delle reali necessità dei cittadini e ostacola lo sviluppo delle attività recettive del centro storico.In sintesi, la misura adottata non garantisce ne’ un introito significativo per il Comune (primo obbiettivo) ne’ la turnazione dei posti (nuovo obbiettivo) ma crea disagi alle attività economiche, ai cittadini e ai turisti che dovrebbero essere incentivati a vivere il Paese e il centro; pertanto, è sbagliata, inutile e dannosa.«Poiché vogliamo un’opposizione costruttiva, diamo sempre una soluzione alternativa, motivata, alle decisioni che riteniamo errate” ha poi dichiarato la consigliera di opposizione  Luana Cherubini– «Le strisce blu sostituiscono la preesistente sosta con disco orario, che garantiva l’effettiva turnazione dei posti, la perfetta parità di trattamento a tutti i cittadini e l’introito dalle sanzioni che, come stigmatizzato nel verbale citato, sono significative, basta solo- ha concluso Teodoli – tornare ad avere i nostri Vigili in strada, come una volta