Sarteano sempre più Città dei presepi : al via il percorso itinerante  sull’arte della Natività che propone oltre a 12 diorami anche tre presepi napoletani eseguiti tra il ‘700 e il ‘900. Frutto dello scrupoloso lavoro del collezionista Stefano Rappuoli e del suo staff

Di Leonardo Mattioli

Mesi di lavoro e di studio approfondito hanno permesso a Sarteano di  dare il via anche quest’anno a un percorso itinerante  sull’arte della Natività grazie agli oltre 150 presepi   dislocati in  posti strategici e identitari del piccolo borgo toscano diventato per il sesto anno consecutivo la “Città dei Presepi”. E tutto grazie al collezionista Stefano Rappuoli ,al suo staff , al suo ‘braccio destro’ Giulia Fuccelli e al grande fotografo Mauro Cottini, che è riuscito a portare nella cittadina dei presepi che dire eccezionali è dire poco. Quest’anno infatti Rappuoli, che coltiva questa passione fin dalla tenera età ( nel suo piccolo museo privato e nel magazzino adiacente ha oltre 600 pezzi che sono vere opere d’arte), si è superato riuscendo a farsi prestare e a farsi “donare” delle natività fantastiche. Opere antiche e opere contemporanee di incredibili artisti italiani e internazionali. All’inaugurazione del percorso, avvenuta nella Chiesa di San Francesco messa a disposizione dal parroco don Fabrizio che ha voluto ricordare il significato del ‘presepe’ voluto proprio da San Francesco, il primo cittadino Francesco Landi ha rimarcato questa eccezionalità artistica dei presepi esposti (“è una scommessa – ha detto- che rinnoviamo da sei anni grazie  alla passione di Stefano Rappuoli”). Poi è stato lo stesso Rappuoli , visibilmente emozionato ,a spiegare al pubblico , che ha riempito letteralmente la grande Chiesa,  il lavoro fatto insieme al suo staff  in maniera scrupolosa, quasi certosina, per trovare la giusta postazione per ogni singola opera d’arte. A scandire i tempi della presentazione il Coro delle bravissime “Consonanti” con canti natalizi. Nei banchi della Chiesa presenti oltre a tutta la giunta e a tutti i consiglieri comunali, compresi quelli di minoranza, anche la delegazione del Centro Commerciale Naturale guidata dalla Presidente Ilenia Cioncoloni che ha contribuito notevolmente al successo dell’iniziativa, quella della Compagnia teatrale degli Arrischianti, della Giostra del Saracino e di tantissime associazioni del borgo  come “SarteanoViva” e l’associazione dei genitori etc. Ma veniamo al percorso itinerante  dedicato a presepi provenienti da tutto il mondo che ogni anno si rinnova con magnifiche opere d’arte realizzate dai grandi Maestri presepisti italiani ed internazionali. Quest’anno in mostra anche tre presepi napoletani, eseguiti tra il ‘700 e inizio del ‘900, donati al gruppo di appassionati di presepi sarteanesi che ogni anno propongono, con ore e ore di lavoro, ambientazioni e novità assolute. Molte le opere dei grandi Maestri dei presepi d’arte, le cui opere sono presenti in vari musei nel mondo, presenti nella mostra diffusa nelle sale e musei del centro storico di Sarteano, come la grande opera realizzata da Antonio Pigozzi e Marco Marcato, considerati tra i migliori presepisti al mondo. Il presepista Sandro Nardini presenta 12 diorami. Mario Bernardini e Corrado D’Alessandro espongono ben venti opere. Presenti opere di Marco Bonechi, Heidi e tanti altri, provenienti da vari paesi europei, dai paesi africani e delle due americhe. L’itinerario, fruibile  fino all’8 gennaio 2023 (dal martedì al venerdì, dalle 16.00 alle 19.00; il sabato, la domenica e venerdì 6 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00), parte dalla Sala Mostre comunale (in Piazza Bargagli) con l’esposizione di 12 diorami realizzati dal presepista Sandro Nardini – grande appassionato di diorami (riproduzione in scala ridotta di una scenografia) – ambientazioni incentrate su scene di vita quotidiana, ricostruzioni meticolose di case, botteghe, paesaggi che ricreano un’atmosfera intima e religiosa intorno alla nascita di Gesù. Il percorso prosegue, nell’Antica Farmacia Bologni, dove si può ammirare un’autentica opera d’arte di grandi dimensioni realizzata dai Maestri Antonio Pigozzi e Mauro Marcato, considerati i migliori presepisti al mondo, con opere esposte in molti musei internazionali. Addentrandosi nel centro storico del borgo medievale, nella Sala d’Arte Beccafumi, nella Chiesa di San Martino, la rappresentazione della natività è interpretata dallo stile e dall’estro dei due grandi Maestri ceramisti Mario Bernardini e Corrado D’Alessandro di Arxaia, che hanno rivisitato in modo del tutto originale la nascita di Gesù. Più di venti opere in mostra esposte magistralmente – il cui allestimento è stato curato dal gruppo di presepisti di Sarteno – in un’esplosione di colori che esprime la gioia che questo avvenimento ha portato all’umanità, cambiando il corso della storia. Accanto saranno esposte le natività realizzate dal Maestro Marco Bonechi e Antonio Pigozzi, oltre quelle realizzate da appassionati locali dell’arte presepiale (Russo, Cottini, Canapini). Il percorso termina al Museo dei “Presepi dal Mondo” che, oltre ad ospitare una collezione stabile molto prestigiosa, ogni anno si arricchisce di nuove natività, acquisite e/o donate, grazie alla passione e all’assidua e costante ricerca del suo proprietario, Stefano Rappuoli : “quest’anno – racconta – abbiamo acquisito una natività in bronzo del Maestro Gianfranco Giorni – artista anghiarese le cui opere adornano piazze, parchi e luoghi pubblici di tutta la Toscana – e dal trentino un presepe Heide, oltre a tre magnifiche donazioni di presepi napoletani, uno realizzato nel ‘700, un altro a soffitto nell’800 ed il terzo realizzato all’inizio del ‘900. Ogni anno rinnoviamo il museo con nuove meraviglie ricercando accuratamente artisti italiani e in tutto il mondo, dai vicini paesi Europei, agli artisti dell’Africa, fino a quelli delle due Americhe, perché la natività di Gesù ‘nasce per tutti!’ e sono molti gli artisti che la rappresentano’”.