Sarteano:  si è spenta Marilisa Cuccia  che nel 1989, insieme al suo compagno, riportò a nuova vita l’Abbazia di Spineto

Padovana di nascita ma sarteanese di adozione da oltre 30 anni, si è spenta nel borgo toscano Marilisa Cuccia che nel 1989, insieme al suo compagno, rilanciò l’ Abbazia di Spineto, per secoli dimora di monaci dell’ordine di San Benedetto. La coppia, una volta acquistato il monastero (“fu un amore a prima vista” ha sempre raccontato),lo riportò a  nuova vita trasformandolo in un vero paradiso terrestre immerso nel verde della campagna toscana. Il monastero, distante una manciata di chilometri da Sarteano, divenne così un importante luogo non solo di studio e di cultura, ma anche  una fiorente vita agricola, e proprio come succedeva al tempo dei monaci fonte di lavoro per molte famiglie. Amante della natura e dell’arte, con un background da interior designer,  è riuscita a  realizzare molti dei suoi progetti  dal grande interesse culturale e sociale: tra cui quello di essere scelta come una delle tre dimore che esistono in tutta Italia per ospitare il progetto “Speak in Italy”, un campus di perfezionamento dell’inglese in 8 giorni con docenti madrelingua, in cui gli studenti conversano solo in inglese per l’intera durata del soggiorno.