Sarteano: “Suoni dal Labirinto”; Ruth Goller e Marta Del Grandi saranno le prossime protagoniste live della rassegna a ingresso gratuito

Presentata, nel corso di una conferenza a Sarteano, la Prima edizione 2024 di “Suoni dal Labirinto”, un progetto che, attraverso le espressioni artistiche ed i linguaggi contemporanei, capaci di avvicinare le fasce giovanili della popolazione, intende valorizzare il patrimonio storico-artistico locale, come i siti archeologici presenti nel territorio, attraverso esibizioni musicali acustiche dal vivo e gratuite e la produzione di video divulgativi, girati in occasione dei singoli eventi che, iniziati lo scorso 10 marzo, proseguiranno fino al 7 luglio 2024. Nell’occasione, è stato presentato in anteprima il video del primo appuntamento del 2024, che si è svolto a Chiusi (lo scorso 10 marzo), presso gli Ex lavatoi di Porta Lavinia, in occasione dell’esibizione della cantautrice del Missouri (Midwest, Stati Uniti d’America), Scout Gillet (https://youtu.be/HPfmNYNThLM?feature=shared). La rassegna è promossa dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, dall’associazione GEC – Gruppo Effetti Collaterali, dal Lars Rock Fest. Dopo l’entusiasmante e partecipato concerto di Scout Gillett, Suoni dal Labirinto, sono state presentate le prossime protagoniste live, che saranno: Ruth Goller, (domani) sabato 20 aprile 2024, alle ore 18:00, presso le Logge del Teatro Comunale di Sarteano (Siena), e Marta Del Grandi, domenica 19 maggio 2024, presso I Vasconi di San Casciano dei Bagni (Siena). Durante l’incontro con la stampa Eleonora Billi, presidente dell’associazione GEC – Gruppo Effetti Collaterali ha ricordato che  “l’area della Valdichiana Senese conserva preziose testimonianze legate a leggende potenti e affascinanti. Il tessuto associativo può e deve assumere un ruolo centrale nella fruizione e promozione del territorio auspicando e immaginando un disegno comune che valorizzi le bellezze e l’identità della nostra zona di provincia, usando linguaggi contemporanei capaci di stimolare un rinnovato approccio a cultura e storia locale. In tal senso GEC intende mettere a disposizione dell’obiettivo comune non soltanto il Lars Rock Fest – evento gratuito di rilevanza nazionale, che si svolge a Chiusi dal 2012 – ma anche nuove progettualità a partire da Suoni dal Labirinto, un progetto a cui teniamo molto soprattutto per la rete di collaborazioni che si è creata con i paesi ospitanti e con le associazioni del territorio allo scopo di favorire la diffusione della cultura e della pratica del lavoro collaborativo“. Marek Lukasik, direttore artistico di Suoni dal Labirinto e del Lars Rock Fest ha aggiunto: “Lo scopo del progetto è far vivere, grazie a una serie di concerti, dei luoghi inusuali per la musica live. In questa ottica anche i concerti devono avere la particolarità di essere inusuali, proposte artistiche che non capita spesso di vedere nelle nostre zone. La trasversalità innanzitutto: partendo dall’indie rock di Scout Gillett, passando al jazz sperimentale di Ruth Goller per arrivare alla ricerca del pop di autore di Marta del Grandi. Rimanendo sempre fedeli all’idea di far esibire artisti inusuali nel nostro territorio“. Il ciclo “Suoni dal Labirinto” accompagnerà il pubblico in un percorso di scoperta del patrimonio artistico locale, di cui si incoraggia la fruizione attraverso esibizioni dal vivo organizzate all’interno dei luoghi della cultura selezionati tra i comuni dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, a partire da Chiusi, antica capitale delle dodici metropoli dell’Etruria e sede dell’associazione GEC. I borghi coinvolti offriranno location suggestive e inusuali: gli Ex Lavatoi romani di Chiusi, la Necropoli delle Pianacce di Sarteano fino alle Terme del Bagno Grande, ubicate all’ingresso degli scavi del “Santuario ritrovato” di San Casciano dei Bagni, uno straordinario scavo archeologico in cui è stato rinvenuto il più grande tesoro intatto di epoca etrusco-romana. La Valdichiana Senese nella sua importante estensione tocca i tutti i centri maggiormente vitali dell’antica cultura etrusco-romana, ancora viva nei numerosi centri termali, nella gastronomia e nei borghi ricchi di siti archeologici e complessi museali. Il territorio conserva preziose testimonianze e suggestive leggende, come quella del Labirinto del lucumone Lars Porsenna, la rete di cunicoli che si sviluppa nei sotterranei di Chiusi, che Plinio il Vecchio riportava essere il leggendario mausoleo del lucumone e dei 5000 pulcini d’oro.Le radici etrusche sono state il punto di partenza dell’intero progetto associativo di divulgazione della cultura alternativa, nato con la prima edizione del Lars Rock Fest nel 2012, evento musicale gratuito ispirato alla figura di Lars Porsenna e che negli anni si è sviluppato in numerosi progetti collaterali.
Prima di ogni concerto di Suoni dal Labirinto gli artisti e le artiste saranno accompagnati alla scoperta del patrimonio archeologico del paese ospitante. L’esperienza diventerà un prodotto video realizzato dalla cooperativa Anonima Impresa Sociale, che sarà proiettato durante l’undicesima edizione del Lars Rock Fest, che si svolgerà dal 5 al 7 luglio ai giardini pubblici di Chiusi Scalo e messo a disposizione per la promozione del territorio.