Sarteano: vicenda parcheggi a pagamento; Circolo Fratelli d’Italia annuncia volontà di chiedere un referendum popolare “per dare voce” ai sarteanesi che , quasi in mille, hanno firmato la petizione contro il provvedimento comunale . “Se il Sindaco e il PD respingono il referendum sarebbe – dice Fdi -uno schiaffo alla democrazia. Chiediamo il referendum come previsto dallo Statuto Comunale”

Dal circolo Fratelli d’Italia, guidato dal presidente Marcello Piscitello, riceviamo e pubblichiamo

“In soli 15 giorni quasi un migliaio di sarteanesi  ha firmato la nostra petizione “No ai parcheggi a pagamento”. D’accordo con il Presidente Provinciale di FdI on. Francesco Michelotti, si è deciso di puntare al referendum popolare  indirizzato al Sindaco e al Prefetto. In settimana prenderemo contatto con gli uffici comunali, per il deposito delle firme e per chiedere formalmente che il referendum venga indetto. Fratelli d’Italia con la raccolta firme ha dato voce a tutti; tocca adesso al PD decidere se concedere o negare la parola ai cittadini. Da sempre ci siamo opposti alle strisce blu che è una scelta politica scellerata e pericolosa. Continueremo a farlo in ogni modo! Le cose che non vanno sono molte. Le proteste sui social, le difficoltà degli anziani, commercianti, operatori turistici, sono sotto gli occhi di tutti e quindi e’ opportuno chiedere che cosa ne pensano davvero i cittadini. Siamo fiduciosi: crediamo sia impossibile bloccare questo referendum e riteniamo inoltre che nelle delibere ci siano passaggi scorretti dal punto di vista tecnico. L’unico risultato di questo piano è stato rendere più difficile la vita e l’economia dei sarteanesi  tutti. Inoltre non sono ancora partiti i lavori, adesso si parla di settembre,  del nuovo parcheggio esterno della “Campanella”. Riteniamo inoltre che  ci siano state irregolarità su come siano state tracciate le strisce. Sintetizzando, in alcune vie o piazze non sarebbe stata rispettata la larghezza massima della carreggiata o le dimensioni minime dei parcheggi. Esiste quindi un problema di sicurezza. Tramite i nostri rappresentanti lo faremo presente a Roma al ministero dei Trasporti e inoltre presenteremo ricorso al TAR e al Presidente della Repubblica, così come previsto dalla legge. Basta mettere le mani nelle tasche dei cittadini per fare cassa! Se il Sindaco e il PD respingono il referendum sarebbe uno schiaffo alla democrazia. Chiediamo il referendum come previsto dallo Statuto Comunale.”NO AI PARCHEGGI A PAGAMENTO!”