Sarteano; vicenda strisce blu a pagamento; sindaco Landi non porterà in consiglio comunale proposta per normare regolamento referendum dicendo in pratica ‘no’ alla richiesta del circolo di Fratelli d’Italia che ha raccolto un migliaio circa di firme per chiedere l’abrogazione del provvedimento

Di Leonardo Mattioli

Il sindaco di Sarteano, Francesco Landi, è stato chiaro durante la trasmissione “L’agenda rossa” dell’emittente  televisiva NTI: il referendum per abolire il provvedimento sulle strisce blu a pagamento nel centro storico e nelle zone adiacenti non si farà perché il primo cittadino, come ha spiegato durante la trasmissione, “non ha alcuna voglia di portare in consiglio comunale la proposta per normare il referendum” come previsto dallo statuto che, tra l’altro, stabilisce nel numero del 15% degli iscritti nelle liste elettorali la richiesta per un referendum come sollecitato,  proprio  a NTI, dal presidente del circolo di Fratelli d’Italia Marcello Piscitello che in due settimane ha raccolto un migliaio circa di firme contro il provvedimento . D’altronde  lo statuto stabilisce che deve essere il consiglio comunale ad approvare il regolamento nel quale vengono stabilite procedure di ammissibilità, le modalità della raccolta firme, lo svolgimento della consultazione etc. Quindi senza questa normativa il referendum si trova impossibilitato a proseguire con molto disappunto del circolo di Fratelli d’Italia che si è riservato di decidere come proseguire. D’altronde, durante la trasmissione, Landi ha riconosciuto che “le firme raccolte  hanno un valore” e che denotano una prima reazione di difficoltà. Per questo ha aggiunto siamo pronti a limare le esigenze emerse  nel primo impatto. Stiamo osservando le dinamiche per apportare aggiustamenti al progetto  che va  ‘limato’ ma senza snaturarlo”.  Dura la prima reazione di Piscitello durante la trasmissione di NTI:”così si da uno schiaffo alla democrazia partecipata; si colpiscono solo i cittadini. L’amministrazione vuole fare cassa danneggiando così  anche il commercio”