Siena: Biotecnopolo ; Pd provinciale ; “ le “risposte” della sindaca di Siena Nicoletta Fabio all’interrogazione presentata del gruppo consiliare del PD sul Biotecnopolo  sono state una clamorosa arrampicata sugli specchi, risposte vaghe e senza nulla di pratico. La realtà è che 𝐢𝐥 𝐁𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐞̀ 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐨 𝐝𝐚 𝟏𝟑 mesi come sono fermi 300 milioni di euro stanziati”. Il 13 novembre manifestazione sul diritto alla salute  a Siena con l’ex ministro Speranza

Il Partito Democratico della provincia di Siena, in una conferenza stampa nei giorni scorsi ha  chiesto “risposte chiare e certe sui tempi e la modalità di attuazione del 𝐁𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’ 𝐇𝐮𝐛 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐩𝐚𝐧𝐝𝐞𝐦𝐢𝐜𝐨. Un progetto che abbiamo fortemente voluto, abbiamo lavorato con eccellenze senesi e oltre per costruirne i presupposti, siamo riusciti a far finanziare. .Le “risposte” della sindaca di Siena Nicoletta Fabio all’interrogazione presentata del gruppo consiliare del PD sono state una clamorosa arrampicata sugli specchi, risposte vaghe e senza nulla di pratico. La realtà è che 𝐢𝐥 𝐁𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐞̀ 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐨 𝐝𝐚 𝟏𝟑 𝐦𝐞𝐬𝐢. Non c’è una sede, non c’è una organizzazione, non c’è un programma, non c’è niente. Sono riusciti solo a rimescolare le poltrone, unica cosa sulla quale sono stati rapidi e operativi.Ci sono 𝐭𝐫𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐟𝐞𝐫𝐦i. Trecento milioni stanziati che sono immobili- si chiede il Pd- per cosa? Incapacità operativa o, peggio, mire della destra nazionale su quelle risorse a scapito di Siena e della sua provincia?E’ un problema enorme, per Siena, per la sua provincia, per l’intera Toscana, che rischia così di perdere un’enorme opportunità di sviluppo, e un problema per l’Italia, che rischia di privarsi di una struttura strategica per la sicurezza sanitaria del paese. 𝐔𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐟𝐟𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, a chi si è prodigato per portare fuori l’Italia dalla pandemia. 𝐔𝐧𝐨 𝐬𝐦𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐫𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, che rischia di essere visto da potenziali imprenditori come incapace di progettare, far crescere, investire. Allontanando sviluppo e potenziali investitori. La posta in gioco è altissima, e noi chiediamo chiarezza. Su questo andremo fino in fondo. Sicuramente non staremo a guardare la destra che governa Siena e la destra che governa il paese affossare questo progetto. Il primo passo sarà una manifestazione sul diritto alla salute che faremo su Siena il prossimo 𝟏𝟑 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, alla presenza dell’ ex ministro Speranza, dove affronteremo anche il tema del Biotecnopolo e del centro antipandemico”.