Siena: centri di aggregazione giovanile del Comune; interrogazione  gruppo del Partito Democratico che chiede un resoconto dettagliato dell’attività

“Si chiede al sindaco e alla giunta di riferire al Consiglio comunale il resoconto dettagliato dell’attività svolta dalla cooperativa Alioth nella gestione dei quattro CAG fino al 31/12/23, specificando il numero di ragazzi che hanno fatto accesso, la loro età, quali le attività svolte dagli operatori e la loro rispondenza e coerenza con le attività indicate nel progetto presentato dalla cooperativa Alioth vincitrice del Bando, quali gli obiettivi raggiunti e verificati”, è questa una delle richieste contenute nell’interrogazione presentata dai consiglieri comunale del Pd di Siena, guidati da Giulia Mazzarelli,  nella quale pongo anche la questione se sia stato “favorito il coinvolgimento nell’organizzazione e gestione delle attività, della società civile, comitati, associazioni formali e informali e altri organismi di volontariato già attivi nei quartieri di riferimento”. Il gruppo del Pd inoltre vuole sapere “ quali siano i requisiti richiesti che verranno inseriti nel prossimo bando per l’affidamento della gestione dei quattro CAG per i prossimi tre anni.” Nel documento si ricorda che “i Centri di aggregazione giovanile possono svolgere un’ azione di primaria importanza all’interno della società civile con l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni, favorendo la diffusione di luoghi di produzione culturale e creativa e mantenendo un collegamento con tutte quelle realtà di volontariato e culturali che già a vario titolo lavorano e sono attive nel territorio con i medesimi scopi. Dovrebbero inoltre promuovere la partecipazione e la socializzazione dei giovani in percorsi di crescita personale (coinvolgendo prioritariamente i giovani esclusi dai percorsi istituzionali, i cosiddetti NEET) sostenere e promuovere la creatività favorendo lo sviluppo di abilità e talenti e incentivare l’impegno sociale promuovendo la cultura della solidarietà, delle pari opportunità, dell’inclusione e i valori delle relazioni intergenerazionali”. Infine l’interrogazione rammenta che “fino al 31 dicembre 2023 sono stati attivi a Siena quattro centri di aggregazione giovanile, dislocati in quattro diversi quartieri: “Sale & Pepe” ad Isola d’Arbia, in via della Mercanzia, 50, “La Base” a San Miniato, in via Berlinguer snc, il CAG di Ravacciano, in via Duccio Buoninsegna n.35, il CAG del Petriccio / Acquacalda nei locali di proprietà comunale attigui alla circoscrizione 1 in via Tolomei, quest’ultimo aggiunto ai precedenti tre con deliberazione di giunta n.291 del 10.08.23 in via sperimentale per tre giorni alla settimana fino al 31.12.23, collegando le attività con quelle svolte dal CAG di San Miniato. Il CAG di Ravacciano è stato realizzato in collaborazione con Arci che mette a disposizione uno spazio all’interno del Circolo stesso, oltre ai propri volontari, dietro ad un rimborso spese quantificato in 150 euro mensili, come specificato nella delibera n.333 del 7 settembre 2023” , che “la gestione dei quattro centri di aggregazione giovanile è stata affidata tramite bando di gara, alla cooperativa sociale Alioth fino al 31/12 /2023” e che “l’amministrazione comunale come specificato nella delibera n.333 del 7 settembre 2023, si impegna ad affidare la gestione del servizio per i prossimi tre anni, tramite espletamento di un nuovo bando di gara.”