Siena: completamento della superstrada  Grosseto – Fano (‘due mari’) ; assessore Capitani, “potremo esprimerci solo in fase di approvazione del progetto definitivo”

Il completamento dell’itinerario E78 Grosseto – Fano è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata dalla consigliera Giulia Mazzarelli del gruppo Partito Democratico alla quale risposto  il vicesindaco e assessore all’urbanistica di Siena Michele Capitani.“Mi devo rifare – ha dichiarato il vicesindaco – alla risposta fornita lo scorso mese di novembre al consigliere Micheli. In quell’occasione ho evidenziato che in data 19 ottobre 2023 abbiamo ricevuto dal Ministero il decreto sul ‘Lotto Zero’ con cui veniva espresso  giudizio positivo di compatibilità ambientale per il progetto definitivo di adeguamento a quattro corsie del tratto Siena – Ruffolo presentato da Anas spa. Sempre in tale provvedimento, le osservazioni fatte dal comune non erano state vagliate; tuttavia, adesso abbiamo qualche informazione in più”.“E’ necessario – ha aggiunto Capitani – fare una premessa: il ‘Lotto Zero’ dell’itinerario europeo E78 Grosseto – Fano rientra fra i progetti commissariati, ai sensi del Dpcm del 16 aprile 2021, con la nomina di commissario straordinario a Massimo Simonini, dirigente Anas.  L’approvazione del progetto definitivo è demandata al commissario straordinario, d’intesa con il Presidente della Regione territorialmente competente, e sostituisce, ad ogni effetto di legge, ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale e alla tutela di beni culturali e paesaggistici, per i quali la norma ha previsto una specifica disciplina. Nel mese di marzo 2023 il commissario straordinario ha emesso l’avviso di avvio del procedimento apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per i proprietari privati dei terreni interessati dal nuovo tracciato del ‘Lotto Zero’. Il 19 ottobre 2023 è stato emesso il giudizio di compatibilità ambientale positivo, con specifico decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministero della cultura, a conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) effettuata sul progetto definitivo. Lo stesso decreto costituisce anche autorizzazione paesaggistica in quanto espresso di concerto con il Ministero della Cultura”. “Lo scorso 18 gennaio – ha detto il vicesindaco – ho partecipato a una riunione nella sede della Provincia di Siena. Ci è stato comunicato che il progetto definitivo non è stato aggiornato a seguito dei pareri espressi dai vari soggetti nelle consultazioni della fase di Via. Sullo stesso progetto saremo chiamati ad esprimerci nella fase di approvazione, che costituisce anche variante urbanistica per le parti non conformi al nostro piano operativo (prevalentemente per zone degli svincoli di Cerchiaia e Ruffolo). Pertanto il progetto dovrà essere ratificato dal Consiglio Comunale e sarà dunque quella l’occasione di concordare alcune criticità osservate. In merito alle parti da aggiornare nel Piano operativo, il progettista del tracciato ha comunicato (solo su mia domanda) che gli svincoli e il tracciato saranno rappresentati in un elaborato con le relative fasce di rispetto in ambito urbano e extraurbano. In particolare per la zona artigianale/commerciale di Cerchiaia, dove il raddoppio del ‘Lotto Zero’ è soprastante la strada Massetana, il progettista ha affermato che tale tratto è considerato urbano, pertanto la fascia di rispetto sarebbe di venti metri anziché di quaranta come per i tratti extraurbani”. “L’approvazione del progetto definitivo tramite conferenza dei servizi – ha concluso Capitani – di fatto costituisce anche permesso a costruire e, per come comunicato nell’incontro, assegnerebbe trenta giorni per la conclusione del procedimento, in quanto si tratta di progetto di opera commissariata”. La consigliera Giulia Mazzarelli (Pd) si è dichiarata “non soddisfatta semplicemente perché la risposta fornita, seppur dettagliata, è stata sul ‘Lotto Zero’ della Grosseto-Fano, mentre la domanda contenuta nell’interrogazione era relativa alla possibilità, da parte dell’amministrazione, di attivarsi presso il Ministero infrastrutture e trasporti per sollecitare la soluzione di un nominare un commissario straordinario governativo. Così come è stato fatto per  il completamento della Strada Statale 106 Jonica, tramite il quale si è provveduto a uno stanziamento di tre miliardi e all’adozione di un decreto ministeriale per l’individuazione delle tratte da finanziare da emanare sulla base delle indicazioni fornite dal Commissario straordinario riguardo lo stato di avanzamento, relativi costi, le risorse già disponibili, lo stato di avanzamento di ciascun lotto, nonché il crono programma. Di fatto non mi è stato risposto”.