Siena contro la violenza: convegni, mostre e flash mob  a sostegno delle politiche di parità a partire dal 25 novembre e fino al 10 dicembre  

Siena contro la violenza. E’ il titolo del cartellone di eventi organizzato dal Comune di Siena per il prossimo 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999. Presentato oggi, venerdì 3 novembre, il cartellone unitario creato con i componenti del Tavolo comunale per le Politiche di Parità. Quest’anno il tema dedicato alla giornata è “Colora il Mondo di Arancione: Finanziare, Rispondere, Prevenire, Raccogliere”. Il tema della campagna Unite 2020, promosso da Un Women, prevede 16 giornate di attività, dal 25 novembre al 10 dicembre. Nella giornata del 25 Novembre sarà illuminata di arancione la cappella di Piazza del Campo. Molti gli spazi cittadini che da novembre a dicembre ospiteranno lezioni, convegni, open day, reading, flash mob e spettacoli in collaborazione con il mondo delle scuola e dell’Università. Palazzo Pubblico, Biblioteca comunale, Santa Maria della Scala, Fortezza Medicea, sono solo alcuni degli appuntamenti senesi previsti nel calendario dedicato alla Giornata del 25 Novembre.“Sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema credo sia uno dei compiti più virtuosi che un’amministrazione comunale debba avere – spiega il sindaco di Siena Nicoletta Fabio – Non basterà certo una rassegna di sedici giorni per superare tutti i problemi legati alla violenza di genere, ma credo che sia comunque importante tenere alta l’attenzione anche attraverso manifestazioni come questa. Fondamentale il coinvolgimento delle scuole e delle nuove generazioni, è da loro che dobbiamo ripartire per diffondere messaggi diversi contro la violenza di ogni genere e forma”. “Contrastare e prevenire la violenza sulle donne significa portare avanti un costante e incessante lavoro di rete tra territori, istituzioni, terzo settore, enti locali, forze dell’ordine, centri antiviolenza, aziende sanitarie, associazioni e singoli cittadini – aggiunge l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Siena Micaela Papi –. Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte non solo per sensibilizzare, ma anche per mettere in campo azioni concrete, come rilevare i segnali di un potenziale rischio, aiutare le donne a denunciare, dare supporto a chi si trova in difficoltà. In primis rimane però fondamentale e primario creare una cultura diffusa e capillare della legalità, del rispetto, dei diritti. Il nostro obiettivo è quello di informare i cittadini offrendo un contributo concreto al cambiamento culturale. La prevenzione dei gravi episodi di violenza e di femminicidio non può che passare da un processo collettivo di consapevolezza che la violenza va combattuta quotidianamente. Come amministrazione comunale, grazie a una rete di associazioni e istituzioni molto attive, cercheremo di muoverci in questo senso per tutto il mandato”.