Siena: domani 15 giugno  convegno su “Eutanasia per legge: quale concezione dell’uomo e quale ruolo del medico”  

Domani 15 giugno alle 17.30 nella Chiesa della Santissima Annunziata di Siena (piazza Duomo) si svolgerà un convegno dal titolo: “Eutanasia per legge: come cambierebbe la concezione dell’uomo e della società”. Il convegno è organizzato dal Servizio della Pastorale Sanitaria della Arcidiocesi di Siena in collaborazione con AMCI, ACOS e Osservatorio di Bioetica di Siena ed ha avuto l’adesione a livello nazionale del Movimento per la Vita, Scienza e Vita, Centro Studi Rosario Livatino e dalla rete nazionale di associazioni “Ditelo Sui Tetti”. Il convegno prende in esame il ddl Bazoli denominato “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita” che, se approvato anche dal Senato, aprirebbe nel nostro Paese al suicidio assistito ed all’eutanasia che a questo punto diventerebbero un diritto riconosciuto “per legge” e quindi di riflesso un “dovere” per il Servizio Sanitario Nazionale.  Il programma prevede un saluto introduttivo di S.E.R. Cardinale Augusto Paolo Lojudice a cui farà seguito l’intervento del Prof. Alberto Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma e Presidente Nazionale di Scienza e Vita e del Dott. Andrea Manazza, oncologo palliativista. Seguirà una tavola rotonda moderata dalla Dott.ssa Giuliana Ruggieri (Presidente dell’Osservatorio di Bioetica) con interventi di: Marina Casini, Presidente del Movimento per la Vita; Maria Nincheri Kunz, vicepresidente nazionale AMCI; Carlo Bellieni docente di Pediatria – Università di Siena; Costanza Galli Direttore U.O.C. Aziendale Cure Palliative Azienda Toscana nordovest; Domenico Menorello, Coordinatore della rete “Ditelo Sui Tetti”. La Chiesa della Santissima Annunziata offre sicuramente il luogo più idoneo per affrontare il tema secondo questa angolatura. Infatti, più di mille anni fa iniziava lì l’avventura di una delle più prestigiose e feconde opere di carità della storia europea: l’ospedale di Santa Maria della Scala a Siena. Secondo i promotori di questo convegno, occorre infatti riscoprire la solidarietà umana del farsi carico che appare essere la vera, unica ragionevole, umana e costruttiva risposta al dolore ed alla sofferenza.