Siena : elezioni comunali ; candidata consigliera comunale Pamela Fatighenti (Destinazione Terzo Polo), “Promuovere investimenti rafforzando la collaborazione tra le forze di polizia e la municipale, da potenziare”

“La sicurezza urbana è un bene comune, inscindibile e non passa solo dal lavoro dei corpi di polizia presenti in Città, ma anche da una più attiva collaborazione tra amministrazione comunale, cittadini e le stesse forze dell’ordine”. A dirlo Pamela Fatighenti, candidata consigliera di Destinazione Terzo Polo, lista a sostegno di Massimo Castagnini Sindaco. “Credo che per sicurezza debba intendersi – spiega Fatighenti – non soltanto una condizione priva di minacce ma anche, in senso positivo, da una situazione in cui vengono promossi elementi di autodeterminazione e coesione sociale che sono alla base della percezione della sicurezza stessa. Il controllo sulla sicurezza è un servizio pubblico e come tale richiede programmazione, investimenti e personale. In questo senso ritengo essenziale investire su questi fattori, perché una società più protetta è una società più sicura, nella quale i cittadini possono sentirsi più liberi e di conseguenza più partecipi nella vita della città. Nello specifico, è fondamentale investire sulla professionalità e formazione delle forze di polizia municipale, adeguando gli organici alle necessità reali di presidio della città, migliorandone le condizioni di lavoro e quelle retributive”. Su cosa possa fare l’amministrazione comunale in merito Fatighenti dice: “è necessario promuovere investimenti in sicurezza rafforzando la collaborazione tra le forze di polizia e la polizia municipale attivando un programma di politiche per la sicurezza urbana basato sull’azione di prevenzione e contrasto della violazione delle norme e assicurare un controllo più capillare nella città e nelle zone periferiche specialmente in determinati orari e periodi dell’anno (ad esempio durante il Palio e gli altri eventi della città)”. Tra gli strumenti a disposizione Pamela Fatighenti cita il controllo di vicinato da incentivare “come strumento di prevenzione della criminalità attraverso la partecipazione attiva e solidale dei cittadini a supporto e in sinergia con le forze dell’ordine”. Al contempo ritengo che una sicurezza adeguata debba essere garantita anche grazie ai sistemi di sicurezza delle abitazioni, che possono essere incentivate dall’amministrazione comunale attraverso contributi e/o agevolazioni economiche e tramite una semplificazione burocratica per l’installazione di allarmi, recinzioni, antifurti, videocitofoni e altre apparecchiature di sicurezza. Tutti questi strumenti, se messi a sistema e gestiti di comune accordo attraverso accordi specifici con la polizia municipale, possono rappresentare una valida risposta in termini di sicurezza al cittadino. Riteniamo pertanto indispensabile potenziare – conclude Fatighenti – il servizio di polizia municipale nell’ottica di intensificare il contrasto alla violazione delle norme del codice della strada, della sicurezza pubblica, del degrado dell’ambiente e del decoro urbano”.