Siena: Festival della Salute; dg Asl Tse D’Urso, “su Siena una sanità territoriale sempre più forte”

“Mai stati così tanti investimenti tutti insieme nella sanità territoriale senese come quelli che stiamo mettendo in campo in questi mesi”. Il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso sottolinea il ruolo sempre più importante dell’Azienda sul territorio nel suo intervento al Festival della Salute di Siena. In particolare, a questo proposito, ricorda i progetti già in atto per l’hospice e l’ospedale di comunità nell’area dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò e per la casa di comunità in Viale Sardegna. Il Direttore generale è intervenuto ad “Agorà della Salute”, incontro organizzato dal Comitato di partecipazione dell’Aous dedicato al volontariato all’interno del Festival della Salute di Siena. Presente nella aula del padiglione esterno del complesso didattico del San Niccolò anche l’assessore regionale al diritto alla Salute Simone Bezzini.Nell’area dell’ex ospedale psichiatrico, oltre all’hospice e all’ospedale di comunità i cui lavori sono già iniziati, nascerà la nuova Centrale operativa territoriale (Cot), evoluzione dell’attuale Acot. Per quanto riguarda la casa di comunità in Viale Sardegna, l’Asl Toscana sud est ha portato a termine lo studio di fattibilità. Questa dovrà essere un luogo dove poter, oltre alla fornitura di servizi, mappare le attività sanitarie e sociali del territorio senese. Per questo, il dg D’Urso ha ribadito l’importanza dei tavoli di tutela e tavoli di partecipazione, fondamentali per migliorare il sistema sanitario territoriale. Durante il suo intervento, il direttore Asl D’Urso ha ringraziato poi le associazioni di volontariato per il lavoro svolto nel momento dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid e non solo. Illustrati i risultati molto buoni relativi ai tempi di attesa, pari nell’Asl Toscana sud est al pre Coronavirus, il Direttore generale ha presentato le rilevazioni del gradimento degli utenti verso le strutture sanitarie aziendali presenti in provincia di Siena. Pur basandosi su numeri ancora piccoli di adesioni al programma Prems, il dato che emerge è la soddisfazione per il lavoro svolto nei presidi ospedalieri Asl. D’Urso ha annunciato che vorrà implementare questo tipo di rilevazioni pure per le prestazioni connesse alle cronicità.