Siena : i limiti, le paure, i rischi, le opportunità e le insofferenze; smart working nel settore del credito . Domani lunedì 14 marzo presentazione del libro del sociologo Pippo Russo  con la Fisac Cgil

Domani lunedì 14 marzo alle 15:30, presso l’Aula Magna Storica dell’Università di Siena in via Banchi di sotto 55, verrà presentato il libro di Pippo Russo (“Smart working class – Ricerca sull’impatto del lavoro a distanza nel settore bancario e assicurativo in Toscana), sociologo, scrittore e professore che, a partire da un’idea della Fisac Cgil di Siena supportata dalla Fisac Cgil Toscana, ha indagato sui sentimenti, lo stato d’animo, la soddisfazione o la insoddisfazione di  41 persone del settore bancario e assicurativo che nelle prime 2 ondate della pandemia sono state costrette a lunghi periodi di lavoro da remoto. Da 72 ore di interviste in profondità è emerso un quadro complesso che evidenzia punti di vista diversi a seconda della funzione, età, sesso, condizione familiare e perfino dimensioni dell’abitazione, evidenziato dagli intervistati. La condizione emergenziale e di salute pubblica,  nella quale – soprattutto nel 2020 e all’inizio del 2021 – migliaia dei lavoratori dei servizi anche in Toscana sono state costrette, ha un po’ attenuato le criticità che tuttavia alla lunga emergono con chiarezza: dalla necessità di normare più puntualmente il tema nei contratti, alla reale “disconnessione” dal lavoro dopo un certo orario, ai rischi della smaterializzazione del posto di lavoro stesso con conseguenze future su mobilità, all’azzeramento dei processi formativi e affiancamento dei colleghi, senso di isolamento, continuità e promiscuità degli spazi di vita e di lavoro. La presenza al dibattito della responsabile del mercato del lavoro della segreteria nazionale della CGIL Tania Scacchetti, protagonista del recente accordo col Governo e tutte le associazioni di impresa sullo smart working, che si confronterà con rappresentanti di impresa e del sindacato di categoria, costituisce una delle prime occasioni di dibattito pubblico su un tema che al di là della emergenza pandemica, caratterizzerà sempre più il rapporto di lavoro anche in settori tradizionali.