Siena: il 24 agosto nuova tappa per la serie estiva di passeggiate nella storia sulle tracce di Giuseppe Ciaccheri , un  personaggio poliedrico quanto poco noto del Settecento

Nel secolo dei lumi fu salottiere per eccellenza e si prodigò in ogni contesto per valorizzare la grandezza di Siena. Se fosse un contemporaneo, forse, oggi sarebbe insignito del Mangia d’oro: per certo, è il prototipo ideale del senese (anche se di Siena non era) meno conosciuto, ma da riscoprire. Si tratta di Giuseppe Ciaccheri: sarà lui il prossimo protagonista de Le Scoperte,  le passeggiate notturne a tema storico curate dalle guide Federagit Confesercenti di Siena. Dopo la pausa paliesca, giovedì 24 agosto (ritrovo ore 21.15, Fonte Gaia ) si torna a camminare a passo comodo tra le vicende storiche e mondane della città. Primo bibliotecario della Biblioteca della Sapienza, l’attuale Biblioteca Comunale degli Intronati, Ciaccheri fu un grande intellettuale del Settecento: promosse studi e ricerche sul passato artistico di Siena, e da collezionista molto appassionato approfittò  a man bassa delle dismissioni di opere susseguite alle soppressioni di enti volute dal Granduca Pietro Leopoldo.  Prese forma così il  primo nucleo dell’attuale Pinacoteca Nazionale di Siena. Appassionato animatore dei salotti letterari, di lui la passeggiata di giovedì rievocherà anche le vicende personali, come l’assidua frequentazione del salotto della poetessa Maria Fortuna, donna di grande ingegno dell’epoca.