Siena : il 7 maggio il premio ‘Blsd Angel’. Diciotto i cittadini premiati per aver contribuito a salvare vite umane in Toscana attraverso l’utilizzo del defibrillatore.

Appuntamento a Siena, sabato 7 maggio, per la quinta edizione del premio Premio Blsd Angel. Un riconoscimento ideato dall’ Associazione Siena Cuore Odv per premiare soccorritori laici che, con la loro prontezza e formazione, sono intervenuti nell’anno precedente su tutto il territorio regionale salvando vite umane grazie all’utilizzo del defibrillatore. 18 i cittadini che verranno premiati e 8 gli enti e le associazioni che hanno ottenuto una menzione speciale. Una manifestazione che ha trovato il pieno sostegno del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo  che ha sottolineato come questa iniziativa sia un modo per dire grazie alle tante donne e ai tanti uomini che, non specializzati, si sono voluti formare per salvare vite umane. Il presidente ha ricordato l’esperienza di un amico colpito da infarto mentre nuotava in piscina e salvato da un addetto dell’impianto proprio grazie all’uso tempestivo di un defibrillatore. In Consiglio regionale, ha aggiunto, ci sono 22 dipendenti che sono in grado di svolgere questo compito delicato pur non essendo esperti del settore. Investire in questo campo è importante e il messaggio che bisogna mandare è che servono prevenzione, formazione, soccorso. Su questo si gioca una fetta della Toscana di domani. Il presidente ha lanciato anche la proposta di valutare la possibilità di un finanziamento, da parte del Consiglio regionale, per far acquistare ai piccoli Comuni che ne sono ancora sprovvisti un defibrillatore con l’intento di salvaguardare la vita delle persone che vivono in quei centri.A raccontare la nascita di questo premio è stato il presidente di Siena Cuore odv, Juri Gorelli: “La nostra associazione ha avuto sei anni fa questa idea, nell’ambito della sua attività di formare i cittadini sull’importanza dell’intervento rapido durante l’arresto cardiaco, utilizzando quando è possibile il defibrillatore. Abbiamo deciso di premiare quei cittadini che normalmente non si occupano di sanità, ma che in caso di necessità si sono dedicati e si sono prodigati per salvare la vita a un altro cittadino colpito da arresto cardiaco, magari usando il defibrillatore. Quest’anno premieremo 18 cittadini toscani che si sono prodigati nel salvare una vita e abbiamo anche 8 menzioni speciali per ringraziare gli enti e le associazioni e le scuole in particolare che si sono dedicate alla formazione del loro personale”.