Siena : il sindaco a Roma al Ministero della Salute   per esame nuova  disciplina manifestazioni popolari con impiego cavalli. Sindaco Nicoletta Fabio,“incontro costruttivo, in arrivo dpcm che dovrà tutelare ogni singola realtà” . On.Michelotti (FDI),“Il Palio di Siena è unico e non assimilabile ad altri eventi, una normativa uguale per tutte le città sarebbe sostanzialmente inapplicabile, serve attenzione e rispetto all’unicità di Siena”

Si è svolta oggi, martedì 12 settembre, a Roma, una riunione istituzionale presso il Ministero della Salute, richiesta dal sottosegretario di Stato Marcello Gemmato, in merito alla disciplina delle manifestazioni popolari con impiego di cavalli.  Per il Comune di Siena hanno partecipato il sindaco Nicoletta Fabio, il responsabile ufficio Palio Guido Collodel e l’amministratore delegato del Consorzio Tutela del Palio Fulvio Bruni. Al tavolo erano, inoltre, presenti il professor Arnaldo Morace Pinelli, capo di gabinetto del Ministero della Salute, il dottor Ettore Ruggi d’Aragona, capo segreteria del sottosegretario di Stato, rappresentanti del Ministero dello sport e delle politiche giovanili, rappresentanti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, veterinari (fra i quali Marco Pepe e Giuseppe Incastrone) e sindaci di altri Comuni, oltre a Siena, come Fucecchio, Ferrara, Legnano e Asti, collegati a manifestazioni storiche nazionali. E’ emersa la volontà del Governo di normare con un dpcm, in maniera stabile e chiara, entro la fine dell’anno, una materia ben precisa, ovvero la sicurezza all’interno di manifestazioni popolari, finora affidata all’ordinanza Martini del 2011, reiterata per diversi anni fino all’ultima proroga (scadenza 31 dicembre 2023).
“A seguito di un incontro molto partecipato, all’interno del quale siamo stati chiamati, come sindaci e conoscitori della materia, a dire la nostra sulle peculiarità delle diverse realtà e delle diverse manifestazioni, il Governo ha preso oggi un impegno ben preciso, ovvero quello di stabilire un dpcm che dia continuità e stabilità in materia di sicurezza”, ha spiegato il sindaco di Siena Nicoletta Fabio. “Quello che ci è stato chiesto è un contributo propedeutico alla definizione del dpcm, una serie di osservazioni e considerazioni – ha aggiunto il primo cittadino – che possano permettere a chi dovrà redigere la norma di avere un quadro il più completo possibile. In questo primo incontro abbiamo cercato di sottolineare non tanto gli aspetti tecnici, quanto i valori identitari che ci contraddistinguono, al fine di far comprendere al meglio come questo dpcm debba saper tutelare ogni singola realtà. Credo che sia stato recepito non solo il valore culturale del Palio, ma anche quanto a Siena è stato fatto negli anni in termini di tutela e sicurezza”. Durante il tavolo di oggi è intervenuto, a sostegno della posizione espressa dal sindaco Fabio, l’onorevole Francesco Michelotti, presente al Ministero della Salute: “Il Palio di Siena è unico e non assimilabile ad altri eventi, una normativa uguale per tutte le città sarebbe sostanzialmente inapplicabile, serve attenzione e rispetto all’unicità di Siena; contribuiremo e monitoreremo i lavori del tavolo tecnico per salvaguardare la tradizione e l’identità, cui non intendiamo rinunciare”.