Siena: Mps; Chiti (Italia Viva), “bene le assunzioni, merito dell’aumento di capitale”

Da David Chiti, presidente Italia Viva Siena, riceviamo e pubblichiamo”

“Il ritorno del Monte dei Paschi alle assunzioni, che segue quello al dividendo per gli azionisti dopo un lunghissimo periodo senza cedole, viene giustamente accolto da tutti come un grande segno di speranza per il futuro della Banca.Senza nulla togliere al management che ha condotto fino a oggi la governance di MPS, raggiungendo gli obiettivi prefissati, è giusto però ricordare la storia recente di MPS, e più precisamente quanto fosse stata delicata la fase in cui si è scelto di fare l’ultimo aumento di capitale. Una fase politico istituzionale non poco travagliata, che aveva trovato all’inizio la contrarietà, poi fortunatamente superata, delle principali forze politiche presenti in città, sia di maggioranza che di opposizione. Quell’aumento, che ha permesso a migliaia di lavoratori, tra cui molti senesi, di andare in pensione, ed oggi alla banca di stare solidamente nel mercato è stato caparbiamente voluto prima ancora che da soggetti privati dalla trasversale intuizione di alcuni soggetti istituzionali che spronarono la Fondazione Mps a fare il primo passo. Le indicazioni in merito alla Fondazione MPS, che aprì alle successive adesioni di altre Fondazioni e di soggetti privati, arrivarono con forza e coraggio esclusivamente dal Vice Presidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e dall’allora Sindaco Luigi De Mossi.Questo va detto a chiare lettere, non tanto per lodare chi a suo tempo ha voluto e guidato questo delicato passaggio, quanto semmai per sottolineare che se Siena oggi gode di una Banca nuovamente in salute lo deve soprattutto alla buona politica emblema di quel buon governo cui fin troppo spesso facciamo riferimento. Bene che Matteo Renzi a Siena, in un evento riuscito oltre misura, di fronte a 200 persone, lo abbia ricordato mettendo in luce anche e non solo le qualità culturali sociali e umane della nostra città”.