Siena : Puliamo il Mondo 2023; tornata la grande campagna di volontariato per ripulire le città dai rifiuti, lungo il percorso pedonale/ciclabile della Francigena da Siena a Isola d’Arbia

Tornata la grande campagna di volontariato per ripulire le città dai rifiuti, lungo il percorso pedonale/ciclabile della Francigena da Siena a Isola d’Arbia.Iniziativa realizzata dal Circolo Legambiente Siena APS in collaborazione con Amici della Bicicletta sezione di Siena, WWF Siena, CAI Siena . La 31ma edizione di Puliamo il Mondo (“per un clima di pace”), iniziativa ha visto la partecipazione di circa 40 volontari tra appartenenti alle associazioni organizzatrici e semplici cittadini. Tra i partecipanti è intervenuta anche una classe seconda dell’Istituto Ricasoli di Siena. La giornata ha visto i volontari suddividersi in tre punti del percorso della Francigena zona a sud di Siena fino ad Isola d’Arbia, raccogliere dove possibile i rifiuti poco ingombranti e segnalare quelli di maggiori dimensioni.Oltre a bottiglie di vetro e di plastica sono state ritrovate una rete metallica, uno pneumatico, un piccolo elettrodomestico e la struttura rotta di una tenda da sole. Tutti i rifiuti sono stati raggruppati, in modo che poi gli addetti potessero caricarli senza difficoltà.In generale il percorso è sembrato in buone condizioni. I maggiori abbandoni si concentrano in prossimità dei parcheggi o scarpate nascoste. “ Come associazioni chiederemo ufficialmente a RFI – dice una nota di Legambiente -di valutare la riapertura del sottopasso ferroviario della stazione della zona industriale ad Isola d’Arbia, così da permettere ai numerosi pellegrini che quotidianamente transitano sul percorso un attraversamento della ferrovia in sicurezza, evitando di dover percorrere la carreggiata della SS Cassia e l’interno del passaggio a livello di Isola. Provvederemo altresì a segnalare sempre a RFI la presenza di una mini-discarica sulle scarpate dell’altro sottopasso, quello interno all’abitato di Isola d’Arbia, dove a pochi centimetri dal passaggio dei pellegrini sono presenti vari materiali abbandonati, ormai inglobati dai rovi”.