Siena: rifiuti; assessore Barbara  Magi, “controlli stringenti sul gestore  e collaborazione dei cittadini per migliorare il servizio”

“Più controlli da parte del Comune nei confronti del gestore e migliorare i comportamenti dei cittadini”. Così l’assessore all’ambiente Barbara Magi ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia in merito al servizio svolto da 6Toscana e all’attività di controllo svolta dal Comune sul servizio stesso, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, venerdì 1 settembre. L’interrogazione è stata presentata dai consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Bernardo Maggiorelli, Maria Antonietta Campolo, Emanuela Anichini, Francesca Borghi, Monica Crociani, Marco Ballini, Pierluigi De Angelis, Enzo De Risi, Alessia Pannone e Sarah Campani.“La raccolta rifiuti e la sua riorganizzazione è certamente une delle priorità del mio assessorato e dell’amministrazione tutta – ha spiegato Barbaba Magi -. Quando siamo arrivati ci siamo trovati di fronte ad una situazione abbastanza complicata. Complicata per due ordini di motivi: i comportamenti spesso scorretti dei cittadini e i disservizi di Sei Toscana. Su questo è e sarà necessario continuare ad intervenire, stimolando i cittadini a migliorare i propri comportamenti e dialogando costantemente con la società per cercare di efficientare il più possibile il servizio. Sono certa che sia possibile migliorare nel servizio, rivedendo quando possibile l’orario di raccolta e cercando di tenere di conto alcune strade che maggiormente, a causa di rifiuti ingombranti, rendono difficile l’attraversamento del centro storico. Dobbiamo ripensare insieme al gestore ad una mappatura della città per avere un quadro più nitido dei punti più critici sui quali è necessario intervenire. Esistono poi problematiche nel conferimento e raccolta dei rifiuti in ambiente extraurbano, anche questi di duplice natura. Da una parte si assiste a un fenomeno di abbandoni, soprattutto in alcune aree, dall’altra i cassonetti a nostra disposizione non facilitano il cittadino nel conferimento dei rifiuti. Spesso vengono segnalati cassonetti rotti o non funzionanti. Riterrei opportuno iniziare da subito con 6Toscana  l’iter che porterà alla sostituzione di questi cassonetti, visto che non sarà una procedura così veloce. Ovviamente resta fondamentale in questa revisione l’attività della Polizia Municipale. Un più attento controllo del territorio e un cambio di passo rispetto ad alcune regole che ci sono già da tempo ma che non vengono rispettate è necessario”. “I controlli sull’espletamento dei servizi svolti dal gestore – ha poi spiegato Magi – sono disciplinati dal “Regolamento del Controllo della Gestione” approvato dall’Assemblea dell’Autorità di Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, Ato Toscana Sud. Nel corso del 2021 pertanto il Comune di Siena ha effettuato, in via sperimentale con proprio personale del Servizio Ambiente, attività di verifica per l’individuazione dei disservizi, sia mediante attività puntuale svolta in campo, sia con attività di controllo dei servizi rendicontati dal Gestore mediante la piattaforma gestionale online per la rilevazione di scostamenti importanti tra i servizi programmati e quelli effettivamente prestati. Al termine delle istruttorie il Comune di Siena ha provveduto alla trasmissione di tre schede di segnalazione disservizi, riguardanti gli eco-compattatori che erano stati installati in strada Massetana Romana e in via Maestri del Lavoro (poi rimossi), troppo spesso non funzionanti e in stato di degrado, e i mancati lavaggi delle vie del centro storico nel periodo aprile-settembre 2021 che causarono precarie condizioni igieniche e un danno di immagine per la città. L’esito dell’istruttoria istruita da Ato Toscana Sud ha portato all’applicazione delle penali previste dal Regolamento nei confronti del gestore. Questa amministrazione comunale intende intensificare l’attività di controllo e per tale motivo ha ritenuto opportuno affidarla ad una ditta esterna (per il momento per i mesi da settembre a dicembre 2023) per consentire un’attività più intensiva, regolare e continuativa, e quindi più incisiva, come richiesto dallo stesso Regolamento in modo da valutare ciascun disservizio sulla base dei parametri della numerosità e della rilevanza degli stessi. Il servizio sarà articolato su tre turni settimanali di tre ore ciascuno svolti da un ispettore ambientale opportunamente formato che dovrà valutare il corretto svolgimento dei servizi affidati al gestore. Tale attività sarà inoltre utile per comprendere in quale misura le criticità riscontrate siano da imputare a disservizi di 6Toscana e quanto a conferimenti scorretti da parte dei cittadini, con il fine ultimo di intervenire prontamente per eliminare le situazione di degrado e garantire il decoro urbano”. “E’ attivo un servizio di ispezione ambientale – ha concluso Magi –  per controllare e sanzionare i conferimenti scorretti e gli abbandoni di rifiuti da parte dei cittadini. I controlli si avvalgono di verifiche in campo con ispezione dei sacchi abbandonati e con sistemi di videosorveglianza delle postazioni più critiche. Ultimamente sono stati attivati anche turni di controllo in orario notturno nel centro storico per verificare i conferimenti dei sacchi del porta a porta fuori orario o nei giorni sbagliati, rilevando, nel 2023 ad oggi, 248 conferimenti scorretti.  Gli ispettori ambientali svolgono inoltre attività informativa alle utenze sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Il problema dei conferimenti scorretti è stato affrontato anche con il Comando di Polizia Municipale che si è già attivato per effettuare puntuali ricognizioni con la finalità di poter comprendere e monitorare le criticità che vengono riscontrate dal personale addetto alla raccolta e tramite le segnalazioni dai cittadini. A seguito di questa attività di monitoraggio verranno poste in essere le necessarie azioni per intercettare chi effettua i conferimenti scorretti e quindi sanzionarli come da regolamento. L’assessore ha anche elencato il numero delle sanzioni accertate e l’ammontare delle stesse dal 2018 in poi: 164 e 19.647 euro (2018); 396 e 47.862 euro (2019); 410 e  50.405 euro (2020); 546 e 64.458 euro (2021); 499 e 51.960 euro (2022); 202 e 20.150 euro  (al 31 maggio 2023). Il consigliere Bernardo Maggiorelli (Fratellli d’Italia) che ha presentato l’interrogazione, si è dichiarato “pienamente soddisfatto, soprattutto per la novità introdotta in via sperimentale e che riguarda l’attività di controllo sul gestore affidata ad una ditta esterna per i prossimi mesi”. “Qualora tale attività fosse utile ed incisiva- ha detto – potrebbe anche essere estesa al controllo dei cittadini, perché purtroppo il cattivo conferimento da parte di alcuni provoca disagi a molti ed è giusto che i comportamenti scorretti vengano perseguiti a norma di legge”.