Siena: sicurezza nel Trasporto pubblico locale; assessore Tucci, “servizio in sofferenza in tutta la Toscana, contatto costante con Autolinee Toscane e Regione”
“È chiaro che il servizio è in sofferenza e le lamentele arrivano all’assessorato ed agli uffici. Proprio per questo siamo in costante contatto con Autolinee Toscane e con la Regione”, così l’assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune di Siena Enrico Tucci ha risposto all’interrogazione del consigliere del gruppo Polis, Gianluca Marzucchi, sulla qualità del servizio di trasporto pubblico locale. Nell’occasione, facendo riferimento ad un elenco presentato da Marzucchi, l’assessore ha voluto condividere con il Consiglio informazioni puntuali riguardanti i disservizi dello scorso mese di ottobre, desunte da quanto comunicato da Autolinee Toscane alla segreteria dell’assessorato alla mobilità e ai trasporti. “Non più tardi di qualche giorno fa – ha spiegato Tucci – il Sindaco in persona ha contattato il presidente di At per manifestare l’insoddisfazione dell’amministrazione per il servizio prestato, e successivamente è stata contattata la dirigente dei trasporti di Regione Toscana con lo stesso intento, in occasione di un incontro tra gestore e Regione che si è svolto lunedì 27 novembre, dal quale ci aspettiamo miglioramenti del servizio, che è in difficoltà in pressoché tutta la Regione”. “Il controllo della qualità del servizio – ha proseguito l’assessore – non è, tuttavia, affidato alle lamentele dei cittadini, ma è previsto e normato in modo dettagliato dal contratto di concessione e dai suoi allegati. I disservizi che si verificano sono tutti noti e tracciati in quanto, da contratto, il servizio di trasporto pubblico locale su gomma viene monitorato mediante l’analisi dei ‘Diari della Regolarità’, in cui sono raccolte tutte le informazioni necessarie al controllo dell’effettivo servizio svolto e gli eventuali scostamenti dal programmato. Autolinee Toscane ha l’obbligo di trasmettere mensilmente questo diario all’Osservatorio Tpl della Regione Toscana (entro la fine del mese successivo a quello relativo all’effettuazione del servizio). Nei report vengono citate tutte le corse non effettuate oppure effettuate in maniera difforme rispetto al servizio programmato, con l’indicazione della relativa causale. Questa può essere ‘esterna’, ovvero non dipendente dalla responsabilità del concessionario (ad esempio dovuta a perturbazione della circolazione o a cause di forza maggiore), oppure ‘interna’, cioè attribuibile alla responsabilità del concessionario (ad esempio guasto del mezzo o sciopero). Le minori percorrenze sono soggette a penale se dovute a cause interne, fatta eccezione per lo sciopero, mentre in caso di cause esterne il contratto non prevede l’applicazione di penali. Il contratto prevede due fattispecie per l’applicazione delle penali: mancato rispetto dell’indice di affidabilità (chilometri eseguiti rispetto ai chilometri programmati) stabilito dal contratto oppure corsa persa senza analoga offerta effettivamente fruibile nei successivi trenta minuti. Il contratto prevede inoltre che ogni singola causale (esterna o interna) determini o meno la decurtazione del corrispettivo per le minori percorrenze. Sono pertanto affidate alla Regione tutte le verifiche necessarie al fine di stabilire le percorrenze effettivamente realizzate, l’indice di affidabilità e la sussistenza o meno di cause di applicabilità delle penali”. “Rispetto alla questione dell’agevolare ed incrementare l’utilizzo del pollicino nel centro storico – ha concluso Tucci – va detto che il problema riguarda solo una parte delle linee, perché quelle che transitano da porta Pispini e porta Romana non hanno subito variazioni. L’amministrazione ha adottato un provvedimento provvisorio sulla linea che arriva in piazza Indipendenza e già dalla precedente amministrazione era stato eliminato il passaggio da piazza Postierla per motivi di sicurezza. A questo proposito, stiamo lavorando intensamente con Autolinee Toscane (l’ultima riunione in presenza è stata lunedì 27 novembre) per individuare una soluzione che coniughi le esigenze di quanti dalla zona di Colonna San Marco desiderano raggiungere il centro storico, con la necessaria sicurezza dei pedoni. Nei prossimi giorni daremo conto alla cittadinanza di quanto valutato a questo tavolo tecnico e delle nostre decisioni in merito, operative dal prossimo mese di gennaio”. Il consigliere Marzucchi (gruppo Polis) si è dichiarato: “soddisfatto della risposta, faccio solo due incisi: il primo, quando la gestione del Tpl si allontana dal governo cittadino normalmente il servizio peggiora, seconda questione, riguardo al trasporto pubblico nel centro storico cercherei di trovare alternative per far sì che persone meno giovani, residenti in centro storico, vengano tutelati negli spostamenti. Giusto pensare alla sicurezza ma cerchiamo di non togliere un servizio necessario trovando soluzioni alternative”.