Siena: tratto fognario a Taverne d’Arbia; assessore  Bianchini, “in corso la sostituzione delle condotte”

Lo stato del tratto fognario nel quartiere di Taverne d’Arbia, nella zona a valle del campo sportivo, è stato oggetto di un’interrogazione da parte del consigliere del gruppo Partito Democratico Luca Micheli. All’interrogazione ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini. “Il tema evidenziato nell’interrogazione è certamente noto ed attenzionato dall’amministrazione comunale – ha spiegato Bianchini – continue le interlocuzioni con il gestore della rete di fognatura nera Acquedotto del Fiora Spa. Nel corso del 2022 di concerto con il gestore sono state avviate approfondite analisi sulla rete fognaria che interessa l’abitato di Taverne d’Arbia nella zona indicata, e nel corso del 2023 sono stati messi in campo importanti interventi per la regolarizzazione della condotta a monte del tratto interessato nell’ottica di una più corretta e funzionale gestione delle condotte, che di fatto insistevano, fin dalla realizzazione dei fabbricati, in resede privati”. In merito all’attività di sostituzione delle condotte l’assessore Bianchini specifica che: “L’attività di sostituzione è tutt’ora in corso ed in via di completamento ed è propedeutica alla realizzazione dell’intervento strutturale sulla fognatura che interessa l’area evidenziata nella interrogazione. Allo stato attuale viene attuato costante monitoraggio e pronto intervento in caso di malfunzionamento”: “L’intervento di completamento della rete fognaria è stato segnalato come prioritario al gestore – conclude Bianchini –. Solo ad interventi ultimati sarà possibile valutare la eventuale necessità di interventi di bonifica sui terreni circostanti la attuale condotta fognaria”. Il consigliere Micheli (Pd) si è dichiarato soddisfatto della risposta dell’assessore: “Invito l’amministrazione a controllare che ciò che è stato promesso per il 2024 venga mantenuto. E’ necessario giungere alla soluzione di questo problema che si protrae, ormai, da troppi anni. La società competente deve intervenire, è sua spettanza effettuare questi lavori non più differibili”.