Siena : tutela e conservazione delle antiche botteghe della città .Rinnovato l’itinerario turistico con il laboratorio Brocchi 1815
La giunta comunale ha approvato il rinnovo, per altri due anni, della convenzione che prevede un itinerario turistico innovativo presso l’antica bottega della ditta “Brocchi 1815”. L’accordo prevede un rimborso spese da parte del Comune nei confronti dell’Istituto Interdiocesano per il Sostentamento del Clero della Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino – Abbazia Territoriale di Monteoliveto Maggiore, proprietario del fondo e la disponibilità della bottega a ospitare in alcuni giorni e orari visite guidate. La storica bottega Brocchi, aperta nel 1815 in via del Porrione 41/43, nei fondi della Chiesa di San Martino, è un rarissimo esempio in Italia di laboratorio artigianale ottocentesco con un patrimonio di arnesi d’epoca tuttora funzionanti, in cui l’attività dei calderai, ovvero la lavorazione del rame in lastra, è stata affiancata nel Novecento da quella del ferro battuto. E nell’arco dei secoli questa preziosa realtà ha prodotto e continua a produrre oggetti di arredamento artistico, armature e armi bianche per il corteo storico del Palio, gli zucchini dei fantini, piatti e lance del Palio stesso. Come sottolineato dall’assessore al turismo Stefania Fattorini (foto): “La diffusione delle antiche lavorazioni e delle tradizioni storico-economiche legate al ‘Made in Siena’ sono un patrimonio artistico culturale da tutelare e conservare ma anche elemento attrattivo, da raccontare all’esterno, per un turismo sempre più attento che sceglie di visitare la nostra città”.