Sinalunga : il 22 aprile il teatro di prosa del Ciro Pinsuti prosegue con la ‘Selezione Naturale’ (BOOM BOOMBOOM)

Arriva a Sinalunga, sabato 22 Aprile alle ore 21:15, lo spettacolo ‘Selezione Naturale’, prodotto da La Macchina del Suono e scritto dall’autore catalano Xavi Moratò, vincitore del premio Ciutat de Manacor de Teatro JaumeVidal 2015. In scena, i tre protagonisti Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo Degl’Innocenti, per la regia di Alessandro Maggi, che con il pretesto di un’intervista a Eric, cantante di successo, prima del concerto del secolo, Max e Piero, nomi che poi si riveleranno inventati, cominciano a realizzare il loro progetto perverso: sequestrano l’artista, chiedono un riscatto impossibile da ottenere e tentano di opporsi, con un gesto eclatante, a un sistema che da tempo ritengono irrecuperabile. In realtà, come emerge durante lo spettacolo, le motivazioni dei due sono differenti: la mente più estrema è di Max che ha ordito un piano ben più singolare con la prevista carneficina dei 20.000 spettatori che riempiranno lo stadio per il concerto. Attraverso un dialogo a tre serrato e sempre instabile tra dramma e commedia, la mediocrità della società di oggi scandisce la sequenza dei passaggi drammaturgici con chirurgica precisione, con gli stessi atti denominati “primo, secondo, terzo BOOM”. Lo spettacolo fa emergere caratteri, personalità, problemi di vita dei tre personaggi, la loro umanità fragile e le loro ambizioni deluse, ma anche la stupidità umana, la ricerca di denaro facile, il declino dei valori e della cultura. Il pubblico può rispecchiarsi in questa atmosfera generale, dove tutto è semplicemente passaggio, senza punti fermi, in cui nemmeno colpi di scena continui mutano il flusso perenne del vivere senza principi di canonica saggezza e dove nemmeno gli accadimenti più sorprendenti provocano un atteggiamento di reale stupore, forse per l’accettazione tragica di un mondo impossibile da rifondare e ricostruire in rapporti di condivisione autentica.‘Selezione Naturale’ è prodotto da la Macchina del Suono, scritto Xavi Morató, con la traduzione testi di Annamaria Martinolli, con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti, regia di Alessandro Maggi, scene e costumi di Stefania Bocchia, musica di Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli.