Sinalunga: La Misericordia ha un nuovo Magistrato. Per la prima volta alla guida c’ è una donna. Si tratta della Governatrice Stefania Magnani che sarà affiancata dalla vice Simona Zacchei . “C’è bisogno di nuovi volontari- questo l’appello della nuova Governatrice- la cui opera è essenziale, soprattutto per il mantenimento dei servizi di emergenza sanitaria nel nostro comune/territorio”.
La Misericordia di Sinalunga ha un nuovo Magistrato La Misericordia di Sinalunga ha rinnovato le cariche degli organi sociali per naturale scadenza di mandato delle precedenti. Dopo le elezioni del 28 Novembre si è insediato il nuovo Magistrato al cui interno sono stati eletti Governatore e Vice Governatore, che guideranno l’Associazione per i prossimi quattro anni. Molte sono le novità; per la prima volta nella propria storia la Misericordia, presente a Sinalunga sin dal 1837, ha alla guida una donna, Stefania Magnani Governatrice, che sarà affiancata da un’altra donna, Simona Zacchei Vice Governatrice, da Donatella Bardini Segretaria, da Fabrizio D’Agostino Tesoriere, da Daniela Organini, Paolo Faralli, Gaetano Sabatino, Davide Baldini e Pierluca Bacconi consiglieri. Altra importante novità è che il Magistrato è composto in larga parte di volontari che da anni svolgono servizio in ambulanza, nei trasporti sociali o in amministrazione. A supporto il determinante compito di altre figure, fratelli della Misericordia, che hanno competenze professionali appropriate per guidare le scelte gestionali ispirate ai principi fondativi del sodalizio. Il nuovo Magistrato ringrazia il precedente, guidato dal governatore Claudio Giardini per le opere concrete e preziose messe in atto in questi anni. Le sfide dei prossimi quattro anni, spiega la Governatrice Stefania Magnani, “ saranno numerose e non semplici, ma con l’aiuto di tutto il Magistrato, i volontari, i fratelli e la comunità sinalunghese, siamo certi che riusciremo a dare ancora impulso all’associazione, al cui centro, per ogni attività, dovrà esserci la persona con i propri bisogni e diritti. Vorremmo collaborare con tutte le associazioni del territorio sia in ambito sanitario, sociale, culturale, con le istituzioni civili e religiose e con tutti coloro che si adoperano per il sostegno dei bisogni alla persona, in modo volontario e gratuito, come da sempre ha fatto e farà la Misericordia. Per fare ciò- dice la Governatrice- c’è bisogno di nuovi volontari, la cui opera è essenziale, soprattutto per il mantenimento dei servizi di emergenza sanitaria nel nostro comune/territorio. Questa è la prima sfida da affrontare anche se il perdurare della situazione pandemica non aiuta. Faccio quindi sin da ora un appello a tutti coloro che possono dedicare una parte del proprio tempo ad aiutare gli altri. “Fate del bene a quanti più potete e vi seguirà tanto più spesso d’incontrare dei visi che vi mettano allegria”. Senza volontari l’Associazione mette a repentaglio la propria esistenza nel settore socio sanitario. Porteremo le nostre istanze, a rappresentanza di una intera comunità che da secoli si riconosce nelle nostre opere, ad ogni livello decisionale affinché possa essere ripristinato il punto di Primo Soccorso, quanto mai utile in questa fase pandemica, e lavoreremo con tutte le forze per far sì che il medico torni a bordo in ambulanza. Siamo consapevoli- prosegue – che dovremmo probabilmente differenziare i servizi in altri settori per venire incontro ai bisogni quotidiani della persona e per mantenere la continuità e lo standard degli attuali. «Aiutaci ad aiutarti», questo pensiero continuerà a guidare le nostre scelte con rinnovata sensibilità, inclusività e spirito di collaborazione, perché come dice Papa Francesco “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili”.