Sinalunga : ‘Rifrangenze’, alla biblioteca di Bettolle la mostra di opere in ceramica di Maria Gigli ispirata a ‘Le Città Invisibili’ di Italo Calvino

La biblioteca di Sinalunga, che già nel 2022 ha ottenuto dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura il titolo “Città che legge” e di recente un contributo importante dal Consiglio Regionale della Toscana per il progetto ‘La biblioteca per tutta la vita, per la comunità di Sinalunga’, proprio nell’ambito di quest’ultimo progetto ha organizzato una serie di iniziative rivolte alle scuole e un percorso dedicato a Italo Calvino con un’esposizione di opere in ceramica dell’artista Marina Gigli, dal titolo  “RIFRANGENZE” ispirato al romanzo “Le Città Invisibili”.  La mostra sarà inaugurata sabato 2 marzo ore 17:00 presso la bi.Bet punto prestito di Bettolle. Nell’occasione, l’esposizione e la visita sarà arricchita da letture tratte dal romanzo di Italo Calvino ‘Le Città Invisibili’ da parte di Lisa Collodoroe dalle musiche di Lorenzo Mercatelli.  La scelta dell’artista racconta al pubblico cinque delle  Città Invisibili nate dalla meraviglia dell’immaginazione del grande Calvino: Baucidovegli abitanti vivono sospesi tra le nuvole; Sofronia, città composta da due parti, è l’essenza ambigua dell’effimero che caratterizza i nostri tempi; Ersilia, la città fondata su un libro nell’immaginazione dell’artista; Ottavia, città ragnatela. Enigmatico poi è il ruolo della scacchiera nelle conversazioni tra KublaiKan e Marco Polo.  Le letture a voce alta e la musica che accompagneranno l’inaugurazione danno valore e arricchiscono il progetto “Rifrangenze”:la lettura ad alta voce è uno strumento che si presta da un lato a favorire la fruizione dell’opera scritta e dall’altro a darle vita attraverso suoni e interpretazioni sempre nuove e cangianti, mentre la musica di queste letture, composizione originale di Lorenzo Mercatelli, ritenta parzialmente l’impresa di Marco Polo nel Milione nonché quella di Italo Calvino nelle sue città, ossia quella di viaggiare tra diverse realtà uditive, al tempo stesso scoprendole e abbandonandosi ad esse.  La mostra rimarrà visibile fino al 23 marzo .