Terranuova Bracciolini : vertenza Fimer; interrogazione on. Fossi (Pd), “dal Governo ancora nessuna risposta . Con quale coraggio il Cda chiede ai lavoratori di tornare al lavoro senza la certezza dello stipendio?”

“La vertenza della Fimer di Terranuova Bracciolini è un caso nazionale. Perché allora dal Governo Meloni non è ancora arrivata nessuna risposta alla nostra interrogazione?”.A chiederlo è Emiliano Fossi, deputato Pd e componente della Commissione Lavoro, che lo scorso 29 aprile ha sollecitato con una interrogazione il Governo a prendere posizione per salvaguardare lavoratori e assicurare la continuità del sito produttivo. “In ballo ci sono centinaia di posti di lavoro e il destino di molte famiglie, ma al Governo sembra non interessare questa vertenza. Eppure Meloni e i suoi ministri non perdono l’occasione per ribadire la necessità di una produzione nazionale di impianti legati alla green economy. La Regione Toscana – ricorda Fossi – è in prima fila accanto ai lavoratori ed è in attesa che l’azienda compia i passi del nuovo concordato preventivo, perché il Governo non fa la propria parte?”. “Gli operai – dice Fossi, che è anche segretario del Pd toscano – dovranno intanto attendere sino al 21 agosto, data stabilita dal Tribunale di Milano che ha accolto la richiesta del Cda: altri due mesi di tempo per formulare la proposta di concordato preventivo. Nonostante questo, con quale coraggio il Cda chiede ai 400 lavoratori di tornare al loro posto, senza la certezza dello stipendio?”.