Torrita di Siena:fine settimana con la Festa dell’Agri Cultura ; inaugurazione della vertical farm e quinta edizione di Torrita Biodiversità
Sono giorni all’insegna dell’attenzione verso la sostenibilità ambientale a Torrita di Siena, dove sabato 16 e domenica 17 settembre si svolge la quinta edizione di Torrita Biodiversità – Festa dell’Agri Cultura, preceduta quest’anno dall’evento speciale dell’inaugurazione di una vertical farm e di un percorso sotterraneo all’interno del centro storico. Il grande Parco Nilde Iotti, aperto dalle 9 alle 20, ospita le iniziative di Torrita Biodiversità – Festa dell’Agri Cultura: un’esposizione di specie animali autoctone da fattoria e un percorso tra varietà locali di giovani alberi da frutto, una mostra di antichi strumenti rurali e un’altra ancora con le moderne attrezzature agricole, una mostra-mercato di prodotti a km0. Momenti di confronto sono previsti nell’area convegni sabato alle ore 10.30 con la conferenza “Biodiversità e tutela dell’ambiente” tenuta da Federico Taddei, presidente di Cia Siena e Lamberto Ganozzi, responsabile dell’Associazione Cipa-at Sviluppo Rurale Siena; domenica 17 alle ore 10.30 Michelangelo Di Venere, autore del testo “Cibalbero”, approfondisce il legame tra “Alberi e Uomo: così vicini, (a volte) così lontani – Storia, miti e curiosità delle specie arboree presenti in Valdichiana” nell’incontro organizzato in collaborazione con il Circolo culturale Fra Jacopo da Torrita. I due giorni dedicati alla salvaguardia delle specie animali e vegetali sono introdotti quest’anno da due particolari appuntamenti venerdì 15 settembre nel centro storico di Torrita di Siena: alle 18.30 si inaugura la vertical farm ideata dall’ingegnere torritese Matteo Benvenuti, responsabile del progetto Vertical Farm Italia. L’orto verticale, l’unico sotterraneo in Italia, è stato realizzato nel tunnel che si snoda sotto al centro storico di Torrita di Siena, una galleria lunga 186 metri e larga 3 che nel punto più basso arriva a 23 metri di profondità. Adibito a rifugio antiaereo durante la Seconda guerra mondiale, il tunnel oggi è stato recuperato dal Comune di Torrita di Siena e destinato a diventare un percorso sulla storia rurale di Torrita, con antichi utensili e fotografie. I prodotti ottenuti dalla coltivazione (si stimano dai 30 ai 40 kg di ortaggi al mese) andranno alla mensa comunale. Alle 21.30, al Teatro degli Oscuri, si parla di cibi del futuro con Giampaolo Giunta, medico veterinario e direttore di Unità operativa di Igiene degli Alimenti di origine animale per l’Area Est dell’Azienda Usl Toscana Sudest. L’approfondimento, intitolato “Novel food e nuove frontiere del cibo: dalla carne sintetica alla farina di insetto” è organizzato in collaborazione con l’Accademia degli Oscuri e la Proloco di Torrita di Siena. “Torrita Biodiversità – Festa dell’Agri Cultura – ha commentato il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo – riesce ad affrontare temi importanti in un modo moderno, tenendo insieme la storia del territorio e le innovazioni che vi vengono introdotte, come appunto la vertical farm. È grazie al progresso e alla tecnologia che il territorio può continuare a crescere e portare avanti la propria tradizione agreste, un tesoro che entra di diritto nel patrimonio culturale dell’intera Valdichiana Senese, candidata a capitale italiana della cultura per il 2026”.