Toscana : autismo; consiglio regionale approva all’unanimità mozione di Scaramelli e Sguanci (Italia Viva), “diagnosi e presa in carico precoce, centralità della famiglia e della scuola”
Diagnosi precoce e presa in carico, centralità della famiglia e della scuola nel percorso di vita delle persone con autismo. È l’oggetto della mozione di Italia Viva che oggi il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità. “Questo atto impegna la Giunta ad intervenire – spiegano i Consiglieri regionali di Italia Viva Maurizio Sguanci e Stefano Scaramelli – con le Aziende USL e le articolazioni socio-sanitarie territoriali per la piena applicazione della Delibera di luglio 2020 per la diagnosi precoce e la presa in carico dei disturbi dello spettro autistico nel corso della vita. Chiediamo di valorizzare e promuovere le realtà esistenti che implementano terapie nuove secondo un’evoluzione dei centri specializzati per persone affette da disturbo dello spettro autistico nell’ottica di un’inclusione reale. Un’inclusione che lavora sulle autonomie con attività ricreative, riabilitative e, durante l’intero percorso scolastico, in sinergia con le altre realtà territoriali (sportive, artistiche, culturali), intercettino già dall’infanzia le specificità e potenzialità dei bambini affinché queste possano diventare il loro punto di forza in età adulta”. L’atto del gruppo Italia Viva nasce da numerose sollecitazioni e contributi arrivati dall’ascolto delle famiglie e delle Associazioni per l’Autismo, al fine di migliorare e rendere più corrispondente possibile le peculiarità di ciascuna ragazza e ciascun ragazzo rispetto alla definizione del loro percorso di vita. “La specificità di ogni ragazza o ragazzo con autismo con questo atto chiediamo alla Giunta anche di farsi carico – concludono Scaramelli e Sguanci – del diritto delle famiglie di essere una parte fondamentale della presa in carico del figlio autistico, favorendo la necessaria assistenza psicologica svolta da professionisti”.