Toscana : bando filiera turismo, apertura domande il prossimo 8 ottobre. 5mln di euro a disposizione

di Federico Taverniti

Potranno essere presentate a partire dal prossimo 8 ottobre (il giorno successivo alla pubblicazione sul BURT) le domande relative al bando a sostegno alle imprese del sistema turistico danneggiate dalla crisi provocata dall’emergenza sanitaria. La dotazione finanziaria ammonta a 5 mln di euro (3 milioni destinati alle agenzie turistiche e guide, e 2 milioni per tassisti, Ncc, noleggio bus e altre attività di trasporto).“Ancora pochi giorni – spiega l’assessore alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo – ed un altro dei bandi annunciati ad agosto per dare impulso alla ricostruzione del sistema economico toscano in seguito alla pandemia, prenderà il via. L’ennesima misura messa in campo in queste settimane e che rientra nella manovra più ampia concordata con il governo questa estate. Il bando in questione punta a dare una mano alle imprese di uno dei settori chiave dell’economia toscana, e si aggiunge a quelli precedentemente usciti cui potevano parimenti partecipare le imprese del sistema turistico”. “L’obiettivo – aggiunge Ciuoffo – non è sostenere semplicemente le imprese della filiera turismo ma allargare la platea a tutti quei soggetti che giocano un ruolo nella ripresa dei flussi turistici, gravitando attorno al settore attraverso l’offerta di servizi e prodotti. I beneficiari, infatti, sono le Micro, piccole e medie imprese ed i liberi professionisti che operano nel settore come agenzie di viaggio e tour operator, guide e accompagnatori turistici, guide alpine, trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente, altri trasporti terrestri di passeggeri nca.  A questo bando – conclude l’assessore – ne seguirà un altro, anch’esso con ulteriori 5 mln di euro, da costruire secondo la domanda e in base alle esigenze che stanno emergendo”. Il sostegno è sotto forma di contributo a fondo perduto e verrà corrisposto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2020 al 31 agosto 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi relativi allo stesso periodo del 2019. L’agevolazione è calcolata sulla riduzione di fatturato e di corrispettivi e va dal 20% per microimprese e professionisti, con contributo minimo di 1000 e massimo di 3000 euro, al 15% per tutte le altre imprese, con contributo minimo di 2000 e massimo di 4000 euro.